Grande successo per il Liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata che ha visto premiati, nella selezione regionale del Premio “Giacomo Leopardi”, tre suoi studenti: Francesco Mariotti e Francesco Gabrielli (rispettivamente 1° e 3° posto), allievi della professoressa Annalisa Campanaro, Bernardo Matcovich (Menzione Speciale), allievo della professoressa Francesca Violoni.
Il concorso, indetto dal Centro nazionale di studi Leopardiani di Recanati, è giunto quest’anno alla settima edizione, ha previsto la parafrasi e l’analisi lessicale, metrica e stilistica di alcuni versi di Leopardi nonché la trattazione di una tematica in prospettiva interdisciplinare.
Giovedì si è svolta, nell’aula magna del Liceo classico Leopardi di Recanati, la solenne cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco Antonio Bravi, dell’assessora comunale alla Cultura Rita Soccio, della dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, del presidente del Cnsl Fabio Corvatta, della professoressa Giuseppina Montironi, referente regionale del Premio Giacomo Leopardi. Un brano musicale – Giardini sotto la pioggia di Claude Debussy – eseguito con maestrìa al pianoforte da Elisa Marinelli (allieva del Liceo classico di Recanati), creando un’atmosfera piacevole e suggestiva, ha introdotto la Cerimonia di premiazione, nella quale il professor Alessandro Spalletti, presidente della Commissione esaminatrice, ha osservato, in apertura, come «Leopardi sappia parlare in maniera universale all’uomo di ogni tempo e soprattutto come gli studenti di oggi sappiano ancora ascoltare con passione e curiosità le parole del Poeta recanatese». Entrando poi nel merito dell’analisi testuale proposta ai candidati – Alla luna – lo stesso ha evidenziato «conoscenze salde delle opere leopardiane sia in prosa che in poesia: talvolta i ragazzi hanno recuperato testi non spesso antologizzati e questo è il segno di una ricerca, di una rielaborazione personale da parte di ognuno dei candidati. Soprattutto però la sezione della produzione personale, quella che partiva dalla riflessione sulla moda – che Leopardi aveva proposto in Detti memorabili di Filippo Ottonieri – ha dimostrato come gli studenti abbiano affrontato le sue parole come quelle di un contemporaneo, di un interlocutore moderno ben informato sull’attualità, tanto da aver proposto con lui un dialogo costante, un confronto in certi casi anche schietto. Una volta di più, insomma, i testi dei candidati sembrano dimostrare la vicinanza di Leopardi al nostro mondo e soprattutto dimostrare il piacere che le nuove generazioni hanno di mettersi attivamente in ascolto di una voce che riconoscono ancora capace di raccontarli».
La fase successiva ha visto la premiazione degli allievi. Nella graduatoria di merito è risultato primo classificato Francesco Mariotti (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 C) con la seguente motivazione: «Il candidato ha presentato il passo proposto inserendolo in maniera precisa ed articolata all’interno delle vicende umane e biografiche del Poeta, completando la sua esposizione con un’ampia serie di citazioni congrue e coerenti, tratte da altre liriche e dalle Operette morali di Leopardi, dimostrando una costante, puntuale ed ampia conoscenza della sua produzione. Anche nella sezione di produzione personale ha intessuto una fitta trama di rimandi, per collegare il passato classico costantemente con l’attualità, sottolineando così la spiccata modernità del pensiero di Leopardi».
Terzo classificato Francesco Gabrielli (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 M) con la seguente motivazione: «Il candidato ha presentato in maniera chiara, coesa e articolata gli elementi della poetica leopardiana riconducibili al passo proposto, esibendo in modo virtuale i momenti topici, filosofici e letterari del percorso del poeta. Ha inoltre dimostrato – nella sezione di produzione personale – una notevole competenza alla rielaborazione, proponendo numerosi e validi collegamenti di carattere interdisciplinare, recuperando autori e artisti di un ampio arco temporale per corroborare la propria tesi sulla pervasività della moda». Una Menzione Speciale è stata assegnata a Bernardo Matcovich (Liceo scientifico “G. Galilei”, classe 5 B) con la seguente motivazione: «L’elaborato si distingue nella prima parte per la puntuale analisi del testo proposto, dalla quale risulta pienamente colta l’idea del viaggio interiore che il poeta suggerisce. Nella seconda parte si evidenziano la sensibilità con cui il candidato è riuscito a far dialogare Leopardi con i maggiori filosofi dei secoli scorsi, la piena padronanza della struttura testuale e uno spiccato gusto per la scrittura».
«Agli studenti del Liceo scientifico “G. Galilei” – si legge in una nota della scuola – vanno le più vive congratulazioni della dirigente scolastica Roberta Ciampechini, delle docenti di Lingua e letteratura italiana – Campanaro e Violoni – e di tutta la comunità scolastica. Infine, un augurio speciale è rivolto all’allievo Francesco Mariotti, il quale sarà impegnato nella prossima fase nazionale del Concorso, che si svolgerà nel Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati nel mese di giugno».