E’ un viaggio che rimarrà nel cuore di studenti e studentesse quello che ha visto protagonisti nel mese di aprile le classi quarte e quinte delle tre sedi dell’Ipsia Pocognoni di Matelica.
Gli studenti e le studentesse degli indirizzi di Industria e artigianato per il made in Italy, Manutenzione e assistenza tecnica, Odontotecnico, Ottico e Servizi sanità assistenza sociale hanno partecipato al viaggio d’istruzione attraversando con la Cruise Roma della Grimaldi il Mar Mediterraneo, nella quale hanno svolto attività didattiche con il supporto degli educatori del progetto Travel Game, poi sono sbarcati nella magica Barcellona.
Qui gli studenti e le studentesse hanno visitato con entusiasmo la Città Vecchia, il Barrio Gotico, Plaça Reial, la Boqueria, il quartiere modernista Eixample, con la più alta concentrazione di architettura Art Nouveau di qualsiasi altra città d’Europa, la meravigliosa Casa Battlò e, per finire, la visita della Sagrada Familia, considerato il capolavoro incompiuto dell’architetto Gaudì. Hanno proseguito il viaggio in due importanti località della Catalunya: Figueras e Girona. Figueras, antica fortezza araba, è anche la sede del famoso Museo Dalì.
«I docenti accompagnatori Alessandro Giusepponi, Luciano Luciani, Maria Maddalena Pettinelli e Valentina Vito, – si legge in una nota della scuola – hanno ricevuto dallo staff organizzativo della nave e degli hotel numerosi complimenti per il comportamento egregio degli alunni e delle alunne. I docenti ci tengono a evidenziare che questi nostri studenti sono intrisi di valori sani, quei valori che un viaggio d’istruzione oltrepassa rispetto a quelli che si possono insegnare sui banchi di scuola, come quello della responsabilità e dell’approccio con un nuovo mondo. I ragazzi e le ragazze di oggi sono diversi, è vero, sono differenti nel modo di comportarsi, di aggregarsi, di amare, di prefissare obiettivi ma non sono una “generazione vuota”, o “generazione priva di progetti e di scopi” come definita da molti, vanno semplicemente vissuti, compresi e guidati, grazie alle famiglie e grazie anche a queste opportunità che il mondo della scuola ci offre creando un’alleanza educativa essenziale per il futuro del nostro paese».