Il progetto “Sotto/sopra. La terra insegna la resilienza”, fortemente voluto dal club Unesco Tolentino Terre Maceratesi con sede operativa a Caldarola, ha coinvolto nella giornata di lunedì due classi di Scienze Applicate del Liceo Da Vinci di Civitanova.
I ragazzi e le ragazze, accompagnati dagli insegnanti David Fiacchini e Nadia Campanari di Scienze Naturali, Maria Laura Palermo di Inglese e Marina Balacco di lettere, hanno percorso Il sentiero di De Magistris partendo da Caldarola fino alla frazione di Vestignano.
«Coordinati dal geologo Riccardo Teloni – si legge in una nota della scuola – e dalla biologa Elisa Piccioni dello spin-off Unicam Geomore (Geologica Modeling for risks and resources evalutation) gli studenti delle classi 4M e 4N hanno indagato gli aspetti geomorfologici, ambientali e naturalistici del sentiero. Un progetto in continuità con quello dello scorso anno scolastico orientato alla conoscenza della dimensione culturale, artistica e sociale del borgo dal titolo “La resilienza: l’arte come cammino dalle macerie verso la luce”
Gli esperti di Geomore, che avevano tenuto in precedenza una lezione in classe per insegnare ai ragazzi e alle ragazze a riconoscere un terreno o alcune specie di biodiversità, hanno accompagnato direttamente “sul campo” i giovani studenti invitandoli a segnare, fotografare e mappare ogni variazione geomorfologica notata e ogni varietà vegetativa incontrata lungo il percorso. Il fine è quello di creare delle bacheche quanto più dettagliate possibile da installare proprio lungo il sentiero, anche in collaborazione con l’Associazione “Riviviamo Caldarola” e “Il giardino delle farfalle”».
Inoltre questo progetto rientra nel programma Erasmus della scuola Da Vinci, infatti, insieme ad altre nazioni (Spagna, Grecia e Germania) gli studenti andranno proprio alla scoperta delle specificità territoriali di ogni luogo visitato.