Un pomeriggio davvero particolare e unico quello vissuto dai bambini e le bambine della scuola dell’infanzia Via dei Mille dell’istituto comprensivo Ugo Bassi a Civitanova.
«Nessuno si sarebbe mai aspettato – racconta l’insegnante Dafne Vitali – di trovare in giardino, a febbraio, niente di meno che lui: il signor riccio. Piccolo, smarrito e infreddolito vagava nel giardino della scuola dopo essere uscito troppo presto dal letargo a causa delle temperature elevate che hanno fatto pensare all’animale che l’inverno fosse passato e che finalmente fosse tornata la primavera.
Enorme l’entusiasmo dei bambini e delle bambine insieme a quella delle insegnanti. Non capita tutti i giorni di vedere dal vivo il personaggio di tante storie e il simbolo maggiormente condiviso dell’autunno.
Molti bambini e bambine non avevano mai avuto occasione di vedere e poter osservare da vicino questo animale e l’occasione si è trasformata in un’importante lezione all’aperto. Hanno avuto modo di vedere da vicino i dettagli dell’animale e soprattutto hanno avuto modo di riflettere sugli effetti del cambiamento climatico. Un compito di realtà con i fiocchi».
Alunni, alunne e insegnanti non si sono limitati a osservare il nuovo amico ma hanno subito capito che bisognava intervenire.
«L’innata sensibilità empatica dei bambini e delle bambine – continua l’insegnante – ha fatto si che subito ci si sia interrogati sulla sorte del povero animale che oltre ad avere freddo e ad essere smarrito non avrebbe potuto tornare in letargo .
Subito le insegnanti si sono adoperate per mettere il cucciolo in sicurezza e hanno allertato il Cras (centro recupero animali selvatici).Nell’atteso del volontario i bambini hanno preparato la nuova ‘’casa’’ del riccio fornita di copertina e bottiglia con l’acqua calda .
Non poteva mancare il cuore, l’affetto e la sensibilità che hanno portato i bambini a riempire la scatola con disegni e pensieri rivolti a questo nuovo amico.
Tanti i disegni e tanti i pensieri, addirittura hanno scelto un nome, per questo dolce animale, da affiggere sulla scatola».
Poi è arrivata la volontaria del Cras: «Ha ringraziato di cuore bambini e insegnanti per questo gesto di sensibilità e ha promesso di tenerci aggiornati sullo stato di salute del nostro amico.
Il giorno dopo infatti ecco la foto tanto aspettata che ritrae ‘’riccetto cuoricetto’’ in perfetta salute e al caldo in attesa di una nuova primavera. I volontari hanno fornito le indicazioni necessarie per mantenere il riccio caldo e al sicuro e hanno avviato le misure di recupero. Questo magico incontro ci insegna che non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta e non si è nemmeno mai troppo piccoli per conoscere l’immensità che ci circonda.
Ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza ed è proprio di queste carezza che il nostro mondo ha bisogno».
Riccio si sveglia troppo presto dal letargo,
trovato nel giardino della scuola e salvato
CIVITANOVA - Un pomeriggio particolare vissuto dai bambini e le bambine della scuola dell’infanzia Via dei Mille dell’istituto comprensivo Ugo Bassi. L'animale è stato affidato al Cras