«Chi di voi ha letto 20.000 leghe sotto i mari?»
«Io».
«Io».
«Bene. E chi di voi si ricorda qual era il nome scelto da Jules Verne per il sottomarino con cui si esplorano i fondali?»
«Mmh…Nautilus!»
«Bene. Ora guardate qua: questo è un Nautilus. Lo scrittore non si è dovuto inventare nulla: la natura aveva già fornito la soluzione al problema da milioni di anni»
Il Nautilus, mollusco la cui conchiglia è un capolavoro di ingegneria, e altre mille meraviglie fanno parte di quella che può essere considerata una delle perle della città di Macerata. Il museo di storia naturale che occupa un piccolo spazio in un edificio storico in via Santa Maria della Porta, risponde perfettamente al vecchio detto: nella botte piccola c’è il vino buono. Una sorta di cornucopia che ci dona fossili, esemplari di animali impagliati e una collezione infinita di insetti.
Lo scenario suggestivo, impreziosito dall’eccezionale allestimento, fa del museo un’opera a monumento degli uomini e delle donne che si sono adoperati e si adoperano per renderlo possibile.
A novembre sono iniziate le uscite didattiche delle classi prime della scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Macerata: visita al Museo di Storia Naturale per osservare ed approfondire quanto studiato nel testo di scienze a scuola.
Alessandro Battoni, coordinatore del Centro di educazione ambientale Cea, ed un gruppo di volontarie del Corpo Europeo di Solidarietà provenienti da Macerata, Francia e Turchia, hanno fatto da ciceroni ai vari gruppi classe, mettendo a disposizione degli alunni e delle alunne conoscenze e competenza e trasmettendo al giovane pubblico entusiasta la passione che muove le loro azioni quotidiane.
Gli studenti e le studentesse hanno raggiunto il museo a bordo degli autobus cittadini. Hanno poi potuto immergersi completamente nella ricchissima sezione paleontologica, a seguire in quella entomologica ed infine nella sezione zoologica.
«I commenti estremamente positivi – si legge in una nota della scuola – degli allievi e delle allieve, che dopo la visita guidata al museo hanno anche partecipato ad una speciale “caccia alla parola chiave”, regalano gioia e soddisfazione a tutto il personale docente e non della scuola secondaria “ Dante Alighieri” che ogni giorno lavora dietro le quinte per rendere possibile queste memorabili esperienze.
Un ringraziamento particolare va a tutti i docenti accompagnatori che hanno guidato i vari gruppi classe ed hanno reso così possibile la scoperta di una ricchezza del nostro Territorio: il Museo di Storia Naturale che rimane aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e si può visitare gratuitamente».
Museo di storia naturale:
incanto, meraviglia
e un “giro” nel Nautilus
MACERATA - Le classi prime della scuola "Dante Alighieri" alla scoperta del prezioso scrigno di via Santa Maria della Porta