venerdì, Novembre 1, 2024

«Evitare prodotti contraffatti
e non cadere nella rete dei falsari»

SAN SEVERINO - Nella giornata della lotta alla contraffazione la Guardia di finanza ha incontrato studenti e studentesse dell'Itis. Il comandante provinciale Falco: «Il commercio illegale è un moltiplicatore di illegalità»

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Un momento dell’incontro di questa mattina

Come individuare un prodotto contraffatto e come tutelarsi negli acquisti in internet per non incorrere nella rete dei falsari. Sono alcuni dei temi affrontati questa mattina  dal comando provinciale della Guardia di finanza  che ha organizzato, al cineteatro Italia di San Severino, un incontro con gli studenti delle classi terze e quarte dell’Itis Divini in occasione della “Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti”. Un momento finalizzato a rafforzare la conoscenza del fenomeno e a rendere i ragazzi e le ragazze consapevoli dei rischi a cui vengono esposti.

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L’intervento del prefetto Flavio Ferdani

Ha aperto la mattinata il prefetto Flavio Ferdani, che ha rimarcato il ruolo che le istituzioni scolastiche possono svolgere attraverso una costante attività di comunicazione e di sensibilizzazione ai principi della legalità, perché i prodotti contraffatti o non sicuri non rispettano le normative comunitarie e nazionali vigenti, perché il commercio dei prodotti contraffatti è un moltiplicatore di illegalità. È fondamentale integrare quella che è la dimensione etica con quella della legalità perché la contraffazione come ogni altra attività illegale è contrastata grazie alla repressione penale da parte delle forze dell’ordine, della magistratura, ma richiede anche il convinto coinvolgimento etico-culturale e di responsabilità sociale di ciascuno, a cominciare dal mondo della scuola, per affermare il primato della legalità nella società.

Il comandante provinciale della Guardia di finanza Ferdinando Falco ha quindi sottolineato come il commercio di prodotti contraffatti sia un moltiplicatore di illegalità. «In primis perché crea pericolo per la salute dei consumatori, poiché i materiali utilizzati non rispettano gli standard di sicurezza – ha evidenziato Falco – quindi, provoca un danno sociale, in quanto sfrutta soggetti deboli, il lavoro minorile e produce lavoro nero; inoltre, arreca un danno all’erario, perché avviene in totale evasione fiscale e contributiva; poi, genera un danno al mercato, in quanto fa concorrenza sleale agli imprenditori onesti che investono in ricerca, sviluppo e innovazione; infine, contribuisce ad arricchire le organizzazioni criminali, che ruotano spesso i loro interessi intorno alla produzione e vendita di tali merci, reinvestendo i proventi in altre attività illecite».

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Il comandante provinciale della Guardia di finanza Ferdinando Falco e il sindaco di San Severino Rosa Piermattei

Falco, unitamente al comandante del gruppo di Macerata Giuseppe Perrone, ha illustrato i compiti della guardia di finanza nella tutela del mercato dei beni e servizi, dove occupa un ruolo di primo piano il contrasto alla contraffazione dei marchi e brevetti, all’immissione in commercio di prodotti non sicuri e alla falsa indicazione dell’origine e della provenienza delle merci, quindi a difesa del made in Italy e a tutela dei distretti industriali. Impedire agli interessi criminali di far ingresso nell’economia legale e salvaguardare, nel contempo, le regole della concorrenza e del mercato: sono questi i due principali obiettivi del Corpo, nella sua instancabile lotta al crimine economico e finanziario. Lo sforzo operativo della guardia di finanza è finalizzato soprattutto a disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte o insicure, risalendo ai poli produttivi e commerciali, allo scopo di garantire un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audiovisiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e/o film attraverso internet, reati che causano, anch’essi, grossi danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti. Nel corso dell’incontro gli esperti delle fiamme gialle hanno spiegato ai ragazzi e alle ragazze come individuare un prodotto contraffatto, facendo toccare con mano alcuni articoli e come tutelarsi negli acquisti in internet per non incorrere nella rete dei falsari.

Falco, nel ringraziare per l’ospitalità l’amministrazione comunale di San Severino, nella persona del sindaco Rosa Piermattei, e l’Itis rappresentato dal dirigente scolastico Sandro Luciani, si è rivolto ancora agli studenti ribadendo quanto sia stato importante incontrarli oggi, in occasione della giornata contro la contraffazione, proprio per favorire tra i giovani la diffusione di una maggiore consapevolezza che essa rappresenta una seria minaccia per i cittadini e le imprese. Infine, ha richiamato il progetto “Educazione alla legalità”, che la Guardia di finanza ha da anni promosso con il Ministero dell’istruzione e del merito: una grande campagna volta a promuovere la cultura della legalità in tutti i giovani cittadini che oggi frequentano le scuole, ma che si apprestano nell’arco di qualche anno a diventare i veri protagonisti della vita del paese.

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