È stato un grande successo “Potache Farouche”, il bozzetto biografico dedicato allo scrittore e drammaturgo Alfred Jarry e al suo dramma Ubu Re, evento conclusivo del Laboratorio Teatraleche si è svolto all’I.I.S. “E. Mattei”, all’interno del progetto “XsianiXnoi 2023”, promosso e finanziato dal Comune di Recanati. La performance, rappresentata nei giorni scorsi al Teatro “Persiani”, è stata ideata e interpretata da dodici studenti dell’Istituto, sapientemente guidati dall’attore e regista Giacomo Lilliù.
«Lo spettacolo – scrive la scuola – è stato solo la tappa conclusiva di un lungo percorso durante il quale i ragazzi e le ragazze si sono avvicinati gradualmente al mondo del teatro, tramite Jarry e la sua opera, imparando nello stesso tempo a lavorare sempre di più come “membra dello stesso corpo” e arrivando a muoversi sul palco all’unisono e in perfetta sintonia. Gli spettatori hanno da subito risposto positivamente alle innumerevoli sollecitazioni degli studenti-attori, concorrendo essi stessi alla buona riuscita della rappresentazione. Non sono mancati, inoltre, effetti speciali e colpi di scena, come gli spari a salve, che hanno sorpreso, talvolta “spaventato” e tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo».
Grazie all’interpretazione magistrale degli studenti, sul palco visibilmente divertiti, nonostante l’emozione, gli spettatori si sono immersi nel mondo di Alfred Jarry e di Ubu Re e si sono sentiti pure loro, almeno in parte, potaches farouches (potache, cioè lo scolaro adolescente e il suo universo, un tumulto di volgarità, insubordinazione, confusione e spesso di creatività e farouche, aggettivo in cui si mescolano i significati di selvatico, feroce, indomabile, ma anche di imbronciato, ritroso, timido).