Una mattinata per conoscere la “vita del porto” di Civitanova per la classe 4 C della Scuola primaria “Anita Garibaldi” dell’Istituto comprensivo Via Ugo Bassi. Martedì gli alunni e le alunne hanno avuto l’occasione di visitare la sede della Capitaneria, di conoscere le imbarcazioni per i differenti tipi di pesca, di ammirare le motovedette della Guardia Costiera e di essere coinvolti in una vera e propria simulazione dell’asta del pesce.
A portare i saluti dell’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessora all’Istruzione Barbara Capponi, che ha partecipato alla giornata formativa insieme ai ragazzi e alle ragazze.
L’evento rappresenta uno dei tanti momenti salienti del progetto “Che cosa mangio?” volto a sensibilizzare all’approccio verso una sana e corretta alimentazione quotidiana con i prodotti del territorio. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo Via Ugo Bassi, la ditta All Food e l’amministrazione comunale. La prossima tappa saranno laboratori di cucina e gli incontri con il nutrizionista.
Il dirigente scolastico Maurizio Armandini precisa: «La nostra scuola ha attivato con orgoglio una progettualità triennale finalizzata a sviluppare un’impronta green in cui la sensibilizzazione verso scelte sostenibili sono e saranno la priorità per il futuro. Ne è testimonianza la manifestazione che ha coinvolto i tre ordini scolastici dell’Istituto in occasione della “Giornata della Terra”. Pertanto è stato naturale accogliere le iniziative promosse dall’Amministrazione».
Le parole dell’assessora Capponi: «Una bella sinergia che nasce e ricade anche nel settore dell’educazione alimentare, insegnando ai nostri piccoli, grazie alla volontà e alla collaborazione di tanti attori, a conoscere le specificità ittiche del territorio, il mondo del mare e del porto e come avvenga la pesca e la distribuzione di un prodotto tipico quale il nostro pesce, eccellenza nostrana tanto importante per la nostra città. Grazie all’istituto comprensivo e a tutti i partner con cui si è potuta costruire questa importante possibilità per i nostri bambini e bambine».