Le classi 2D e 2F del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata hanno partecipato, venerdì nella sala Giovannetti della sede succursale, ad una conferenza tenuta dall’ispettore della Polizia di Stato Stefano Ronconi, in collaborazione con la professoressa Francesca Serafini, docente di Diritto della scuola e le docenti di Lettere Laura Venanzetti e Giuseppina Capodaglio. Raccontano l’esperienza alunni e alunne della 2F.
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Tema dell’incontro è stato la sicurezza stradale nell’ambito del progetto “Icaro”, giunto alla sua ventitreesima edizione, realizzato con la Polizia stradale ed il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, volto alla sensibilizzazione dei giovani, prossimi alla patente di guida o neo-patentati, alle cosiddette condotte di “rischio sulla strada”. Comportamenti come la guida mentre si utilizza lo smartphone, il mancato allaccio delle cinture di sicurezza, il superamento dei limiti di velocità o ancora la guida in stato di ebbrezza sono di certo effrazioni sanzionate severamente dal Codice della Strada, ma soprattutto si configurano come i più frequenti errori alla base di incidenti con esiti drammatici.
L’ispettore ha pertanto coinvolto, in una lezione dialogata sulla sicurezza stradale, gli studenti e le studentesse nati nel 2007, che, compiendo sedici anni, sono prossimi all’utilizzo di mezzi quali i ciclomotori, i motocicli, i quadricicli a motore, e che meritano di essere istruiti come responsabili utenti della strada.
È proprio responsabilità la parola chiave su cui si è basato il confronto, nel quale l’Ispettore Ronconi ha invitato a riflettere sulle principali cause di incidenti stradali, tra le quali ha enumerato certamente la distrazione, la sopravvalutazione delle proprie capacità, la pressione dei pari e la ricerca di sensazioni forti. Da ciò si è compreso come la maggior parte dei sinistri sia indotta da atteggiamenti irresponsabili tenuti dal conducente alla guida. Al fine di prevenire tali incidenti, l’Ispettore si è impegnato nella sensibilizzazione dei liceali al rispetto delle norme, quali mettersi in strada nelle condizioni psicofisiche migliori, ampliare il proprio campo visivo, riconoscere la presenza di un potenziale pericolo mutando il proprio comportamento in uno più sicuro. Ha poi proseguito la conferenza proiettando sullo schermo anche video-registrazioni di svariati casi di incidenti stradali, tanto efficaci quanto spaventosi.
«Grazie a questo incontro – sostengono i ragazzi e le ragazze – abbiamo perciò preso coscienza dei rischi e dei pericoli che la guida comporta e in futuro, ripensando a questa utile esperienza, eviteremo di “spiccare il volo di Icaro”, senza sopravvalutare imprudentemente le nostre capacità»