di Monia Orazi
A Roma nel nome della poetessa, scrittrice e partigiana Joyce Lussu, testa nel mondo e radici marchigiane, medaglia d’argento al valor militare, giornata intensa per le alunne e gli alunni della quinta C della primaria De Amicis-Istituto comprensivo Fermi di Macerata. La testimonianza di vita di Joyce Lussu è stata il tema sviluppato per il concorso “Sulle vie della Parità” dell’associazione “Toponomastica femminile” di Roma che si propone di mettere in luce le figure di donna protagoniste della società, trascurate dal mondo amministrativo. Solo tra il 3 e il 5 per cento delle strade italiane sono intitolate a figure di donna.
La gita a Roma nata per ritirare il premio attribuito alla classe quinta C della scuola primaria De Amicis-Istituto comprensivo Fermi di Macerata, ha reso felici alunni e alunne, accompagnati dalle loro maestre, che sono giunti nella capitale gratuitamente in treno, grazie al finanziamento dell’Unione montana dei monti azzurri, di EA giovani, dell’architetto Sandro Polci e della grafologa Cinzia Pancalletti. Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Moreno Trubbiani e dalla docente Laura Lautizi coordinatrice del progetto. Il lavoro della classe dal titolo “Percorsi di vita, lavoro e memoria al percorso Joyce Lussu. Una Sibilla per la libertà” ha ricevuto una menzione con la seguente motivazione: «Il progetto è riuscito a valorizzare il legame tra la figura di donna presa in esame, Joyce Lussu, e i luoghi in cui essa ha vissuto. Il punto di forza è rappresentato dall’aver saputo recuperare il rapporto tra Lussu e il territorio maceratese, concretizzatosi nella proposta di intitolazione a questa partigiana e poetessa italiana del cortile antistante il liceo classico Leopardi che la stessa aveva frequentato. Apprezzabile la consapevole attenzione rivolta al linguaggio di genere».
È stata una giornata di festa e molto emozionante per alunni e alunne, che emozionati e felici hanno raccolto i frutti del loro grande impegno, contribuendo a far conoscere la vicenda umana e la caratura civile di questa figura di donna impegnata per tutta la vita sul fronte letterario e civile.
Una bella iniziativa.