di Elisabetta Mascellani
«Soffia il vento
Tra le foglie danza tanto
Soffia un vento freddo
Ma io non mi arrendo.
A palla giocavano i bambini
Ora son vuoti quei giardini
Solo palazzi distrutti
Per colpa di quei brutti».
La Giornata della Poesia di Montefano ha avuto un momento toccante quando la voce di Letizia Baldoni, 9 anni, ha dato forma alle immagini dei suoi versi. Che proseguono così:
«Soffia il vento
Ma io non mi spavento
Torna la rondine
Anche se c’è disordine
Splende il sole e si riempiono le aiuole
Anche l’arcobaleno porta il sereno
Spero che un popolo capace
Arrivi alla pace
Perché l’amore
non fa rima con dolore».
I suoi pensieri, come quelli di molti dei nostri bambine e bambini, in giorni come questi, vagano tra solitudine e speranza, in un giardino deserto, dove la primavera, come l’amore, tema di questo concorso, riempie di fiori le aiuole.
Con questa poesia intitolata Il vento, tra gli applausi entusiasti dei compagni e delle compagne, Letizia ha meritato il podio più alto della prima edizione del Premio di poesia promosso dall’amministrazione di Montefano.
La commissione incaricata di selezionare i testi, composta dai docenti Marco Plebani, presidente, Leida Furiasse e Sara Staffolani, nella motivazione del riconoscimento a Letizia ha sottolineato “la profondità della tematica trattata e l’uso consapevole e sapiente delle figure retoriche”.
Il premio, che aveva per titolo ‘Una penna per l’Amore’, promosso dall’amministrazione comunale, si è concluso ieri pomeriggio al Teatro ‘La Rondinella’ con la premiazione degli altri vincitori delle tre sezioni previste.
Per la categoria dei più piccoli, Bambini e Ragazzi della Scuola Primaria, con Letizia Baldoni, Angelo Quatrini, e un Gruppo di sei giovanissimi poeti, tutti di Montefano, David Carancini, David Maggiori, Nicola Palazzo, Gianluca Radatti, Matteo Urbani, Nicolò Ventura.
Per la categoria ‘Bambini e Ragazzi della Scuola Secondaria di I grado, Fiorentini Alessia (III media), Matelda Camellina e Monti Ludovico (II media).
Per la sezione Adulti, figurano Gianluca Conocchiari, Luigi Storani e Andrea Delsere.
I criteri su cui si è orientata la commissione, ha detto Plebani, sono stati il contenuto, il messaggio e la forma. Nei piccoli alunni e alunne abbiamo trovato grandi potenzialità da coltivare. L’amore è declinabile in miliardi di modi, noi abbiamo valorizzato l’approfondimento del tema in chiave personale. Tra i vincitori menziona quello che ha osato di più, Gianluca Conocchiari, che ha valorizzato anche a livello ritmico e fonico ciò che voleva dire. Vista l’insperata partecipazione – quaranta alunni e alunne della scuola primaria ‘Olimpia’ di Montefano, una decina di alunni e alunne della Scuola Secondaria di Primo grado e numerosi adulti – la premiazione che si doveva tenere nella Casa delle associazioni, ex scuole elementari, si è dovuta spostare nel Teatro e già la sindaca Angela Barbieri, pensa ad una seconda edizione da preparare, questa volta, con maggior anticipo e sensibilizzazione tra gli adulti.
Del resto, Montefano ha una tradizione poetica. Tra le sue personalità illustri e amate, ricorda il poeta Angelo Cristallini, il farmacista che con le sue rime in vernacolo ha descritto il paese, i suoi riti e personaggi in modo indimenticabile, ma che i più giovani ancora non conoscono. Forse la sensibilità dimostrata in occasione di questo Premio suggerisce che i tempi sono maturi per riprendere le fila di quella memoria. Per farlo l’amministrazione conta molto sull’inaugurazione della biblioteca civica, dedicata a Rita Atria – una delle vittime di mafia di cui ricorre la Giornata in questo stesso 21 marzo – che si terrà domenica prossima nella Casa delle Associazioni, e sulle tante attività culturali possibili in uno spazio che il paese non ha mai avuto.
E non è stata l’unica iniziativa per la Giornata della Poesia.
Un rotolino colorato, tenuto stretto da un semplice filo di spago. Nel foglietto poche righe, un verso o due, tracciati con calligrafia bambina: una piccola poesia. La Giornata della Poesia di Montefano è entrata anche nei supermercati del paese.
Chi si è trovato a fare la spesa nel regno del consumismo moderno, ieri, ha potuto scegliere un regalo originale. Niente di più intimo e astratto: un piccolo pensiero, scritto dai bambini e dalle bambine delle scuole elementari e da loro offerto con un sorriso ai clienti, che hanno accolto con un piacere l’iniziativa. Il progetto è stato promosso dal Circolo della scuola primaria con sede ad Appignano e realizzato dagli alunni della Scuola Primaria ‘Olimpia’ di Montefano.