Piccoli campioni di pugilato crescono grazie allo straordinario lavoro della Pugilistica Settempedana, guidata da Carlo Sfrappini e Federico Mosciatti, che nei giorni scorsi ha ospitato il primo allenamento congiunto del settore giovanile marchigiano.
Circa 30 bambini di 4 pugilistiche del territorio si sono ritrovati per allenarsi sotto la guida di quattro tecnici super esperti: Michela Rocci, aspirante tecnico della società padrona di casa che si è occupata dei cuccioli e dei cangurini, ovvero i boxeur dai 5 ai 7 e dagli 8 ai 9 anni di età, Francesca Pignati, tecnico della pugilistica S22 di San Benedetto, che si è occupata dei canguri, allievi dai 9 ai 10 anni di età, Walter Palombini della Canappa Boxe di Recanati, Filottrano e Porto Recanati e Stefano Castellani della Cluana Boxe di Civitanova che hanno allenato gli allievi dai 12 ai 13 anni di età.
I collegiali, usuali per i dilettanti Iba ma all’avanguardia per il settore giovanile, servono per confrontarsi, per conoscere i propri limiti e le proprie risorse e per fare esperienze di squadra e tra team diversi al fine di ampliare le proprie tecniche personali ma anche per avviare nuove relazioni e collaborazioni. A supportare l’iniziativa anche il presidente del comitato regionale Marche della Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana, Luciano Romanella: «L’obiettivo di questo progetto – dice – è creare ambienti di allenamento che siano prima di tutto luoghi di relazione e di crescita che valorizzino il fattore umano, il confronto, la sperimentazione e la scoperta mantenendo e rispettando le differenze, le caratteristiche individuali e i punti di vista di diversi giovani atleti ma anche dei loro allenatori. Far crescere il pugilato marchigiano a livello nazionale a partire proprio dal settore giovanile è una vera sfida». La speciale seduta d’allenamento è stata aperta dal saluto dell’assessore allo Sport della Città di San Severino, Paolo Paoloni.