«Nei ruoli di responsabilità non siamo quote rosa, siamo mosche bianche». Lo dice Elisabetta Bernacchini vice presidente della Croce Gialla e segretaria della Consulta della solidarietà di Recanati.
«In ogni cosa ho messo la maggior grinta possibile» racconta Antonella Maggini insegnante. Romana Bellezza, pasticcera, ricorda un passato fatto di chiacchiere, di confronto diretto e rapporti spociali.
Sono le tre donne che hanno lasciato la loro testimonianza video al Comune di Recanati per l’iniziativa “La parola alle donne”. Continua l’iniziativa dedicata alle bambine e ai bambini del Comune di Recanati per celebrare l’ 8 marzo “Giornata internazionale della donna”, con la divulgazione di video testimonianze di donne che hanno partecipato attivamente alla vita della comunità. Per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione rivolge un messaggio ai più piccoli concittadini e concittadine, affinché possano comprendere come le pari opportunità costituiscano una conquista che è stata realizzata negli anni e che le loro nonne e bisnonne hanno vissuto traiettorie di crescita in condizioni molto diverse dalle attuali.
«Per l’8 marzo – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – accanto alle tante manifestazioni dell’associazionismo locale, dedicate in particolare alla riflessione sul ruolo della donna e sulle pari opportunità, una specifica attenzione che ormai ci caratterizza in modo costante, è quella di rivolgersi anche ai più piccoli concittadini e concittadine, considerandoli a pieno titolo una parte della popolazione che ha diritto all’informazione e alla condivisione».
«La serie dei video ha raccolto testimonianze dense di significato, dando risalto al contributo che diverse donne, nei loro ruoli, hanno offerto alla comunità cittadina. – Ha spiegato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Desideriamo contribuire a creare ponti di condivisione tra vecchie e nuove generazioni, per favorire comprensione e dialogo».
Siamo ancora lontani dalla completa affermazione delle donne, intesa come parità. Dovete combattere ancora per molto. Ma so che vincerete. Poichè siete superiori all’uomo. Poichè siete la vita. Siete la speranza verso un mondo migliore, senza guerre. Dio vi benedica,