«Come sempre una grande, travolgente e coinvolgente teatralità con teatro Due Mondi e la regia di Alberto Grilli, questa volta affrontando, con dolce ironia/ malinconia, sempre brechtianamente, regalando, tra molte suggestioni, strumenti per riflettere, il libro di De Amicis cui resta in qualche modo fedele nello scandire l’anno scolastico, alternando narrazione e azione, tra siparietti di canti e musiche della tradizione, inserendo anche qualche racconto». Inizia così la recensione, dell’autorevole critico teatrale Valeria Ottolenghi, dello spettacolo tout public “Cuore”, che domenica 18 dicembre alle 17.30 sarà in scena al teatro Giovanni Mestica di Apiro, in provincia di Macerata, nell’ambito della stagione a cura del teatro di Onisio.
Il teatro Due Mondi, nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
«Molto bravi gli attori» continua Valeria Ottolenghi «che mutano ruoli, entrano ed escono dai personaggi, trasmettono una vivace energia alla platea. Su un lato il leggio con il libro Cuore, snella, agile, la rielaborazione drammaturgica a cura di Gigi Bertoni, dall’altro alcuni banchi che si riempiranno di fantocci/ scolari diversi tra loro, senza volto, che solo al termine avranno le maschere di bimbi d’oggi, anche d’immigrati di diversi paesi».
«Nella scuola di oggi, nelle antologie su cui i ragazzi studiano non c’è più spazio per Cuore» riflette il regista Alberto Grilli «Noi lo riproponiamo perché sentiamo l’esigenza di riflettere sulle possibili risposte alla domanda: è nato l’italiano? Quante differenze e quante somiglianze ci sono nelle aule di oggi con la classe di Enrico Bottini? I meridionali di ieri sono forse gli immigrati di oggi? Lo spettacolo è una sorta di lettera ai ragazzi di oggi che si trovano in un’epoca di cambiamento».
Lo spettacolo “Cuore” è tratto dal libro di Edmondo De Amicis. La drammaturgia è di Gigi Bertoni e all’interno del cast troviamo Tanja Horstmann, Angela Pezzi e Renato Valmori. La regia è di Alberto Grilli, la consulenza alle scene e costumi è di Lucia Baldini, le luci di Marcello D’Agostino, la direzione musicale di Antonella Talamonti, le foto di Stefano Tedioli e la grafica di Marilena Benini. Una produzione teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia-Romagna.