I cappellini rossi di #ioleggoperchè hanno animato per una settimana le vie della provincia. Anche il Filelfo di Tolentino e le classi terze dell’istituto comprensivo Monti di Pollenza hanno partecipato all’iniziativa.
In particolare gli studenti del biennio del Filelfo hanno animato le vie del centro storico e gli spazi antistanti il Retail park per sollecitare i passanti ad acquistare libri per le biblioteche d’istituto, mentre scorrevano le immagini del video realizzato per il contest legato all’iniziativa. Quest’anno il tema del contest era Mens sana in corpore sano. «La sfida – scrive la scuola – è stata quella di raccontare come la pratica di uno sport e la lettura di un libro possano aiutarci a costruire un futuro migliore, sempre più inclusivo. Lo spunto è stato offerto dal testo poetico “Non ho bisogno di denaro” di Alda Merini, da lì gli studenti sono partiti per dar vita, sotto la supervisione delle docenti di danza, a una sorta di coreografia poetica, traducendo in movimento le suggestioni che provenivano dalla poesia, allo scopo di dimostrarne la dimensione inclusiva. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo degli studenti dei vari indirizzi dell’istituto: coreutico, classico, scientifico, tecnico economico. Le coreografie sono state curate dalle docenti: Valeria Baresi, Silvia Capponi, Alba Tiberi ed Elena Tinarelli. Hanno collaborato i docenti: Lucia Ciccarelli, Sandra Cola, Silvia Duranti, Cristina Lembo, Irene Pazzaglia. Le riprese video sono state a cura di Paolo Pecchia e Andrea Ercoli, che ha curato anche il montaggio».
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Gli alunni della classi terze del comprensivo Monti, accompagnati dalle professoresse Lapponi e Gatta, hanno trascorso un piacevole pomeriggio nella libreria Bibidi Bobidi Book a Macerata a curiosare tra gli scaffali per scegliere i loro libri del cuore.
«Grazie alla partecipazione degli studenti – scrive la scuola – e alla generosità dei passanti, la biblioteca scolastica si è arricchita di numerosi volumi, ai quali se ne aggiungeranno altrettanti attraverso il contributo degli editori aderenti all’iniziativa.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in questa attività, donando alla scuola dei libri e agli studenti del nostro Istituto un patrimonio di storie e racconti indispensabili per la crescita: “Un bambino che legge è un adulto che pensa” (Gianni Rodari)».