Al comprensivo Paladini di Treia riprenderanno, a partire dalla prossima settimana, i corsi di teatro che già lo scorso anno ebbero una grande e positiva ricaduta ed un apprezzamento molto lusinghiero. Sarà ancora l’operatore Francesco Facciolli ad animare le lezioni, come è stato ratificato nel corso di una riunione alla presenza della dirigente Silvia Mascia Paolo, dell’assessore David Buschittari, del presidente della compagnia Valenti Fabio Macedoni e dei referenti dei vari plessi scolastici. Finanziati dall’amministrazione comunale, i corsi saranno gratuiti per le famiglie e ripercorreranno le dinamiche già messe in atto nell’annata scorsa.
«Dai monitoraggi condotti al termine dello scorso anno scolastico sui progetti svolti a scuola, si è evidenziato quanto il progetto teatro sia stato rilevante per lo sviluppo di un ventaglio ricco di competenze e abilità – dichiara la dirigente Silvia Mascia Paolo – Io sono arrivata da poco, ma i colleghi insegnanti e la dirigente Fiorillo mi hanno bene informata su questa esperienza didattica, affermando pure che gli organi collegiali, che prevedono la partecipazione dei rappresentanti delle classi, sono state occasioni di confronto sulle progettualità avviate a scuola: l’apprezzamento delle famiglie per le attività teatrali si è dimostrato unanime, nonché il riconoscimento della professionalità dell’esperto. Pertanto l’Istituto Paladini è intenzionato a proseguire la proficua collaborazione con il regista esperto teatrale Francesco Facciolli, con la Compagnia teatrale Valenti e con l’Amministrazione comunale di Treia, sempre attenta e disponibile a offrire risposte e risorse alla scuola per l’ampliamento dell’offerta formativa e a sostenere di nuovo il Progetto teatro per l’anno scolastico 2022-23».
«L’esperienza dello scorso anno è stata straordinaria, per contenuti e per interesse – commenta l’operatore teatrale Francesco Facciolli – tanto che anche moltissimi genitori hanno espresso la loro soddisfazione in diversissime occasioni. Non scopro io la bontà di questi percorsi, ma se devo aggiungere qualcosa legato all’esperienza treiese, mi sembra di poter affermare, senza ombra di dubbio, che i benefici di queste attività sono stati molto evidenti, soprattutto in quei ragazzi che esprimono, attraverso il teatro, quello che talora non riescono a fare con le materie curriculari classiche. Ed in questo tempo, in cui molto è stato tolto agli studenti della socialità e delle relazioni usuali e necessarie alla loro età, il teatro si manifesta ancor più come una sponda cui approdare per recuperare alcuni importanti valori come la comunicazione, il confronto, l’autostima, l’attenzione e la concentrazione. Esco anch’io, come ogni volta, arricchito da queste esperienze profonde».
L’amministrazione comunale ha fortemente voluto e sostenuto questa iniziativa, proposta dalla compagnia Valenti: «Convintamente e sicuri di fare un ottimo investimento sulla parte più giovane della cittadinanza – dichiara David Buschittari – abbiamo aderito a questo invito che proveniva dalla compagnia Valenti, peraltro già similmente attiva in altri comuni, certi di interpretare anche i desiderata della direzione scolastica nel suo insieme e della comunità. Sappiamo bene quanto sia importante investire sui giovani: non è una frase fatta, ma un impegno che portiamo avanti con convinzione e con qualche sacrificio, ma coscienti di operare per il bene della comunità. I rapporti fra istituzioni debbono avere sempre il fine di migliorare la qualità delle azioni dirette alle persone: in questo caso parliamo delle nuove generazioni e l’attenzione deve salire. L’attività teatrale svolta è stata eccellente, nei modi e nei fini; sicuramente proseguiremo in questa direzione, arrivando ad allargare l’offerta a tutte le classi». È stata ribadita la volontà di proseguire e di ampliare l’offerta; nel dettaglio si andrà fra qualche tempo, ma la sensazione comune è che si cercherà di istituzionalizzare questa forma di collaborazione.