Una vita tra musica ed insegnamento, sempre con grande entusiasmo. Sono passati due anni dalla mosrte del maestro Luigi Vincenzoni, avvenuta il 19 agosto. Il Comune di Recanati di cui era cittadino onorario gli ha dedicato una scheda biografica, realizzata nell’ambito del progetto Alla Scoperta delle nostre Radici. La scheda è stata realizzata in collaborazione con la figlia Maria Laura Vincenzoni, con la grafica Federica Tarchi e con l’assessora Paola Nicolini, ed evidenzia il forte impegno del maestro Vincenzoni in diverse realtà per cui ha lottato per tutta la sua vita.
Il 1 aprile 1931, a Recanati, nacque Luigi Vincenzoni. Suo padre, Umberto, era falegname; sua madre, Ada Gigli (sorella maggiore del tenore Beniamino), era invece casalinga. Luigi Vincenzoni frequentò il liceo classico Giacomo Leopardi. Luigi e i suoi amici fondarono il gruppo scout di Recanati, inizialmente guidato da don Lauro Cingolani. A 17 anni Vincenzoni si ammalò di pleurite e perse un anno scolastico. L’anno seguente riuscì comunque a diplomarsi (non più, tuttavia, al liceo classico, bensì all’istituto magistrale). Ben presto si conquistò il titolo di maestro elementare.
Negli anni ’50 Luigi Vincenzoni conobbe Guerrina Cesarini, giovane insegnante lauretana. I due avviarono una relazione, che culminò in un matrimonio nella Basilica di Loreto (estate del 1957). Da questo matrimonio nacquero tre figli: Alessandro, Sergio e Maria Laura. Luigi era conosciutissimo ovunque per il suo entusiasmo e per le sue splendide iniziative. Grande appassionato di musica, era solito utilizzarla come ‘medium’ delle sue lezioni. Spesso organizzava canti, coreografie e abiti ispirati ad autori come Chopin, Tchaikovsky e Stravinsky. Vincenzoni era solito realizzare presepi natalizi e carri carnevaleschi.
Luigi Vincenzoni andò in pensione nel 1990. Trovò così il tempo per dedicarsi alla conservazione della memoria di Beniamino Gigli. Fondò la civica scuola di musica Beniamino Gigli, di cui è stato presidente fino ai suoi ultimi giorni di vita. Avviò inoltre il Museo Gigli di Recanati, arricchito con cimeli, abiti e foto del tenore. Nel 2015 Luigi Vincenzoni, importante punto di riferimento culturale per la comunità recanatese, è diventato cittadino onorario del Comune di Recanati. Vincenzoni morì il 19 agosto 2020. Il suo entusiasmo, la sua tenacia e il suo amore per Recanati e per Beniamino Gigli costituiscono un tesoro da tramandare alle future generazioni.
L’aula multimediale del plesso Lorenzo Lotto di Recanati (istituto comprensivo Beniamino Gigli) e una stanza della civica scuola di musica Beniamino Gigli portano oggi il nome di Luigi Vincenzoni.