Si chiama Gnopolopi il villaggio degli gnomi costruito dai bambini e dalle bambine che hanno partecipato al centro estivo del comune di Castelraimondo.
Si è appena concluso “Ambientiamo”, appuntamento quotidiano a tempo pieno o parziale dedicato ai giovanissimi. Dal 6 giugno al 29 luglio, i partecipanti e le partecipanti hanno alternato attività di ogni tipo nei vari momenti della giornata. Dai compiti alle letture, dai laboratori alle attività ludiche e motorie, gli educatori hanno proposto un programma variegato e legato ai temi ambientali, con i bambini e le bambine che nel corso delle settimane sono riusciti anche ad allestire un vero e proprio villaggio degli gnomi chiamato “Gnopolopi” che è stato realizzato nell’area del parco fluviale davanti al campo sportivo di Castelraimondo. Un insieme di tante piccole casette, tutte da esplorare, nascoste tra gli alberi e costruite con legno e materiali naturali.
Un’installazione permanente visitabile che è stata inaugurata ieri pomeriggio alla presenza dell’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Patrizio Leonelli, l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini, il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e i consiglieri Valeria Lucarini e Giorgia Casoni. «Una colonia che ci ha riempito di gioia e soddisfazione – afferma il primo cittadino Leonelli – iniziata appena conclusa la scuola e che ha visto molta partecipazione in tutte le settimane. Un successo coronato da questo bellissimo villaggio denso di significato».
Grande soddisfazione anche per l’assessore Cittadini: «Concludiamo questa esperienza inaugurando con molta emozione un prodotto frutto di un percorso fatto dai bambini in queste settimane – spiega Cittadini -. Si tratta di un villaggio degli gnomi tutto costruito dai bambini in legno e materiali locali, assolutamente in linea quindi con il pensiero di riciclo locale e con la rete regionale di Città Amiche dei Bambini di cui Castelraimondo fa parte da quest’anno. Il tema della tutela e salvaguardia dell’ambiente è un tema ormai noto e praticato dalle istituzioni che si occupano di educazione e promozione della salute e proprio per questo è fondamentale continuare a realizzare attività di informazione e sensibilizzazione sull’ambiente. Credo che un buon servizio sia il frutto di un buon lavoro di tutti gli operatori coinvolti ed è per questo che tengo a ringraziare personalmente: l’educatrice referente che ha coordinato e progettato il centro estivo Isabella Cucculelli, le altre educatrici Vanessa Pisciarelli, Manuela Perilli, Silvia Todini e Chiara Cecoli, le coordinatrici della cooperativa Il Faro Beatrice Pini e Giulia Sbarbati, l’Ufficio dei Servizi Sociali e la Responsabile Anna Benigni, gli operatori Gaia Orsini, Giovanni Balducci, Giulia Francucci e Arianna Aureli, gli assistenti alla disabilità Francesco Belardinelli, Ilaria Marinelli, Michela Talpacci ed Elisa Silvi».
L’educatrice referente Isabella Cucculelli descrive “Gnopolopi” come «un villaggio che cerca di far comprendere che lo scarto è occasione, scoperta e meraviglia, che non va buttato ma riciclato e portato a nuova vita. Il concetto di scarto è stato introdotto ai bimbi attraverso il recupero di legno inutilizzato da alcune falegnamerie per essere poi trasformato dalla loro fantasia in qualcosa di magico e nuovo».