«Che piacere vedervi! Ragazzi inseguite i vostri sogni! Sempre. Questa è stata la mia scuola ed è davvero emozionante essere qui». Certo, non capita tutti i giorni essere di fronte ad uno scenografo premiato più volte con l’Oscar. E’ quello che è accaduto ad alunni e alunne del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata che hanno incontrato Dante Ferretti, il premio Oscar di Macerata che ha affidato un loro un prezioso invito a non scoraggiarsi mai.
L’occasione è “La fabbrica dei sogni”, il primo progetto triennale (2022/2024) dedicato al Maestro Ferretti e ideato dal Liceo Artistico di Macerata, la stessa scuola da lui frequentata quando era un giovane studente della Scuola di Arte e Mestieri. Un progetto aperto, che nasce dalla collaborazione con la Fondazione Carima e l’Università Politecnica delle Marche.
A proposito del progetto che lo ha visto protagonista con i suoi bozzetti: «Avete proprio fatto una bella cosa. L’ho detto tante volte, sono a disposizione, anche per il Museo».
Il progetto è curato dal professor David Miliozzi e dalla professoressa Lucia Indellicati, insieme al professor Marco Baldi dell’Università Politecnica delle Marche, e vede la collaborazione di molti docenti della scuola, tra cui i professori Marco Bozzi, Jacopo Caggiano, Adriano Sandroni e Loris Frenquelli e le professoresse Cristiana Torresi, Valentina Baldelli, Mariangela Malvaso, Lucia Spagnuolo, Paola Ruffini, Giulia Compagnucci e Paola Consolati.
«Ringraziamo di cuore il Maestro per questa visita. Una gioia grandissima per tutti noi – afferma il dirigente scolastico Claudio Mengoni – In attesa di quello reale, vogliamo dedicargli uno dei primi Musei virtuali delle Marche. Presto istituiremo il comitato scientifico del Premio Dante Ferretti, rivolto a tutti i giovani che si sono distinti nell’ambito creativo».
«L’opera di Dante Ferretti nasce qui, tra i nostri paesaggi, ed è di ispirazione ovunque. Studiare l’arte di Dante Ferretti significa avvicinarsi a un artista che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo – dicono il prof. David Miliozzi e la prof.ssa Lucia Indellicati. – Un artista strepitoso, un campione di umiltà, generosità e genialità, che si mette a disposizione dei giovani per condividere le sue enormi competenze. La Fabbrica dei sogni è solo il primo passo verso il progetto del Museo, un progetto che rilancerebbe un intero territorio, un modo innovativo per raccontare e valorizzare la bellezza della nostra terra, quel saper fare che ci rende attraenti da sempre».
«L’arte e la cultura trovano sempre maggiori punti di incontro con la tecnologia digitale. Sono moltiplicate le possibilità di realizzazione e di fruizione delle opere d’arte – conclude il prof. Marco Baldi –Strumenti nuovi come i token non fungibili (nft) basati sulla tecnologia blockchain permettono di trasportare l’unicità di un capolavoro anche nel mondo digitale, creando innumerevoli nuove opportunità».
Una mattinata di festa e di incontro con uno dei più grandi artisti della storia del Cinema, un momento indimenticabile per tutti i presenti. Dante Ferretti, tre premi Oscar, ha ricordato la sua lunga collaborazione con Pierpaolo Pasolini (da Il Vangelo secondo Matteo a Salò, il suo ultimo film) di cui ha recentemente inaugurato, a cent’anni dalla nascita, la mostra Conoscenza carnale, i film di Pierpaolo Pasolini, organizzata a Los Angeles dall’Academy Museum in collaborazione con Cinecittà.