Michelle Gilli, studentessa della classe 2A dell’I.I.S. “Matteo Ricci”, diretto da Rita Emiliozzi, ha partecipato al Concorso letterario nazionale per ragazzi promosso dall’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena.
«Il suo elaborato – si legge in una nota della scuola – è stato ritenuto meritevole di pubblicazione nel catalogo del concorso; il racconto, che si intitola “Ogni tuo respiro”, declina il tema del tempo in un testo di grande profondità e forza narrativa. La studentessa è stata premiata nel corso della cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi nel teatro comunale degli Oscuri di Torrita di Siena.
Il concorso si pone la finalità di stimolare studentesse e studenti ad apprezzare il mondo della lettura e della scrittura e di promuovere l’espressione scritta in forma libera e autentica, così da offrire ai ragazzi e alle ragazze l’opportunità di valorizzare la ricchezza interiore di ciascuno, le esperienze, le differenti sensibilità».
«È una grande soddisfazione – afferma la professoressa Chiara Di Pasquale, docente di lettere della classe di Michelle – avere la possibilità di stimolare le studentesse e gli studenti a sperimentare i propri talenti, a esplorare nuove strade e poi vederli contenti di sé, non solo per il riconoscimento ottenuto ma per tutto il percorso di crescita e di consapevolezza che hanno realizzato. Tutta la classe 2A ha festeggiato la bella notizia e ha apprezzato con partecipazione, e anche con un po’ di commozione, la lettura del racconto di Michelle».
L’autrice racconta così la propria esperienza: «Ho avuto la fortuna di essere stata spinta dalla mia professoressa di italiano a partecipare a questo concorso e non avrei mai immaginato di poter arrivare così in alto. Ho sempre scritto tantissimo, ma non credevo possibile arrivare a tante persone. Amo scrivere, ma per me è sempre stato un divertimento e mai mi sarei immaginata di convincermi a partecipare. Ho sempre avuto paura di farmi avanti e dire la mia, ma la scrittura mi ha aiutato e ora mi sento più sicura. Da piccola amavo guardare Peter Pan, ero convinta che l’isola che non c’è esistesse davvero, beh la mia isola che non c’è è fatta di libri, fogli e inchiostro. Credevo che sarei arrivata ultima o che il mio testo non sarebbe stato all’altezza degli altri, invece una cosa adesso l’ho imparata: noi adolescenti ci preoccupiamo troppo del confronto con gli altri e ci convinciamo di non essere all’altezza, credo sia ora di mettere un punto a questi pensieri e di scrivere… pensieri, paure, emozioni, racconti… essere me stessa, essere noi stessi. Il giorno in cui sono arrivati i risultati del concorso mi è sembrato di vedere la me di otto anni, quella bambina che si rifugiava tra le pagine del suo diario per esprimersi liberamente e sentirsi compresa. Sono felice di questo traguardo, non capita tutti i giorni di avere soddisfazioni di questo genere e sono grata a tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno incoraggiata quando temevo che gli argomenti di cui stavo parlando nel mio racconto fossero troppo forti e fuori tema. Non c’è vita senza traguardi e non c’è Michelle senza i suoi sogni».
«Siamo felici – dice la preside Rita Emiliozzi – che sia stato riconosciuto il talento di Michelle, a cui auguriamo sinceramente di continuare a coltivare i suoi interessi e seguire i suoi sogni. Siamo orgogliosi che una studentessa del nostro Istituto abbia ottenuto un premio così prestigioso, anche perché crediamo fortemente nel valore formativo della cultura e dell’arte, nella consapevolezza che la nostra missione educativa non consiste soltanto nel veicolare conoscenze, ma anche e soprattutto, come dice Morin, nell’insegnare a ben vivere».