Formare i piccoli cittadini e le piccole cittadine per avvicinarli al mondo del volontariato e della Protezione Civile. È questo lo scopo del progetto scolastico che vede coinvolti i vari gruppi cittadini di Protezione Civile dell’entroterra e che venerdì mattina ha interessato i giovani di Castelraimondo. L’iniziativa si è svolta nei giardini comunali e ha visto la partecipazione di classi quarta, quinta e relativi insegnanti delle scuole elementari, ma ha attirato l’attenzione anche di alcuni cittadini che hanno seguito l’evento presieduto dai gruppi di Protezione Civile di Castelraimondo, Fiastra, Pioraco, Fiuminata e Camerino.
Una mattinata diversa dal solito in cui i presenti hanno potuto toccare con mano e ammirare da vicino alcune attrezzature utilizzate dai volontari in contesti emergenziali, dai moduli antincendio alle apparecchiature radio. Spiegate anche alcune metodologie di intervento e altre curiosità legate al mondo della Protezione Civile. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, che ha portato il proprio saluto e ringraziato i volontari, il vicesindaco e assessore con delega alla Protezione Civile Roberto Pupilli, gli assessori Ilenia Cittadini ed Edoardo Bisbocci e il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi.
«Una bella iniziativa che ha coinvolto molto i ragazzi – spiega l’assessore Pupilli – giornate come questa sono molto importanti sia per la consapevolezza comune dell’impegno messo dai volontari, sia per far avvicinare i giovani a questo mondo. Fare volontariato significa mettersi a disposizione della comunità e del prossimo, una scelta di vita che può essere intrapresa in qualsiasi momento. Ringraziamo i volontari, gli insegnanti e la scuola per la collaborazione e un pensiero non può che non andare al compianto dirigente scolastico Maurizio Cavallaro, che aveva avallato subito questo progetto».
Incontro con la Protezione civile
«Così si entra nel mondo del volontariato»
TUTTI INSIEME - L'iniziativa che ha coinvolto le scuole di si è svolto nei giardini di Castelraimondo