di Leonardo Luchetti
E’ andato in scena ieri nella chiesa di Santa Croce a Macerata il concerto di beneficenza per l’Ucraina, organizzato dalla Fondazione Avsi in collaborazione con il Comune di Macerata. la serata è stata divisa in due parti, la prima di testimonianza e sensibilizzazione, e la seconda prettamente musicale; Nella prima sono intervenuti più ospiti che hanno raccontato le loro esperienze, chi è stato ospitato, chi ha ospitato e chi si è preso e prende cura dei profughi nei pressi dei confini. Dopo ciò l’orchestra sinfonica Gioacchino Rossini, diretta dal maestro Emanuele Bizzarri si è esibita in musiche di Pergolesi, Bach e Handel, accompagnata dalle voci di Mariko Lepage e Ivon Mateljan. Alla fine della serata molte persone hanno deciso di donare, chi tramite donazione fisica, che era possibile fare all’uscita, chi tramite il sito web della Fondazione AVSI.
L’ingegner Sergio Calistri, responsabile di Avsi-Macerata, esprime le motivazioni che muovono la fondazione, e che hanno garantito una così ampia partecipazione alla serata.
«La Fondazione AVSI opera sia in Italia sia all’estero, dove in questo periodo ci stiamo impegnando nell’accoglienza dei profughi ucraini in Romania e in Polonia con due nostre associate l’AVSI Polska e l’AVSI Romania, in queste zone facciamo la prima accoglienza e poi qui in Italia la fondazione supporta le famiglie per l’accoglienza, cosa che è già stata fatta nella città di Macerata; come è stato possibile vedere durante la prima parte della serata, una famiglia è già stata ospitata. Questo concerto ha lo scopo di raccogliere fondi sia per sostenere la Fondazione all’estero sia per sostenere la Fondazione qui in Italia in particolare nella città di Macerata per aiutare le famiglie che accolgono profughi ucraini».