Con l’inizio del nuovo anno è aumentata la pressione del Covid e anche il settore giovanile della Volley Academy Macerata si trova ad affrontare una sfida difficile. Nonostante gli ostacoli, le attività del vivaio biancorosso sono proseguite, anche se con le dovute limitazioni e mettendo in standby diverse iniziative che erano partite o stavano per cominciare. La voglia di ragazzi e ragazze di proseguire nell’attività sportiva è però il motore della Volley Academy. «Ci siamo trovati di fronte ad una situazione difficile – ammette la responsabile della Volley Academy Macerata Francesca Giacomini – . Tanto da discutere a lungo tra noi, in società, sull’eventualità di fermarci. Ha prevalso però la voglia di continuare, rispettando tutte le misure di sicurezza del caso e affrontando uno scenario in continua evoluzione. La Fipav ha deciso di interrompere i campionati dalla Serie C in giù, quindi ci limitiamo a dare modo ai nostri tesserati di allenarsi». Come avete gestito e state ancora affrontando le difficoltà dovute alle quarantene? Non solo per eventuali casi di positività ma anche per i contatti indiretti? «Prima di tutto siamo molto scrupolosi nei controlli. Ogni giorno in palestra c’è almeno una figura sempre presente per i controlli e ringrazio in particolare il vice presidente della Pallavolo Macerata Arturo Angelozzi, che sta svolgendo un lavoro immenso. Per quanto riguarda lo staff tecnico, ci siamo organizzati con delle turnazioni in caso di assenze, coordinandoci costantemente per non far mancare mai un allenatore alle squadre. Lo staff ha dimostrato grande attaccamento al progetto, sacrificandosi per venire incontro alle esigenze di ragazze e ragazzi».
Proprio la voglia dei giovani tesserati di continuare a venire in palestra è per voi uno stimolo enorme. «Ci hanno confermato la passione per questo sport e per il contesto che abbiamo creato con la Volley Academy; quando sono stati costretti a fermarsi, anche i più piccoli contavano i giorni dal loro ritorno in palestra. Per noi è un grande piacere che ci ripaga degli sforzi». Al momento sono ferme anche le iniziative e i progetti che avevate preparato, qual è il loro futuro? «Siamo pronti a ripartire appena ci sarà modo, mantenendo sempre al primo posto la sicurezza dei ragazzi e dello staff. In queste settimane abbiamo accantonato alcune attività, sono in attesa, proprio per evitare rischi superflui, anche se ci dispiace aver dovuto interrompere progetti che stavano trovando un riscontro importante. In particolare il progetto scuole, che prosegue anche se con alcune limitazioni ovviamente, ma che si stava dimostrando un successo, confermato anche dai feedback raccolti tra gli insegnanti. Ci auguriamo quindi di poter presto superare questo momento e ripartire con i campionati e le iniziative che avevamo in programma».