«L’imprenditrice agricola Francesca Gironi è riuscita a trasmetterci tutta la sua determinazione e tutta la passione attraverso uno schermo, questo fa capire la pasta di cui è fatta. Inoltre ci ha spronato a seguire i nostri sogni, molto importante in un momento in cui le circostanze non ci permettono di sognare in grande, anzi ci demoralizzano». Si conclude con queste parole l’elaborato multimediale “Imprenditoria agricola al femminile: Francesca Gironi racconta” realizzato dalla 5F dell’istituto agrario “Garibaldi” di Macerata che nei giorni scorsi ha ritirato il premio per aver vinto il concorso “Sulle vie della parità nelle Marche”.
Francesca Gironi è titolare dell’azienda agricola Le Noci a Jesi; è delegata regionale per Coldiretti Donne Impresa, organizzazione agricola italiana, ed è vice presidente della Commissione femminile Copa-Cogeca, federazione europea che comprende associazioni di agricoltori e cooperative agricole.
«L’azienda agricola – raccontano alunni e alunne nel video – alleva cavalli sportivi, produce cereali e foraggi per l’automantenimento e collabora con ragazzi e ragazze disabili che lavorano a contatto con i cavalli in diverse mansioni».
Studenti e studentesse hanno intervistato l’imprenditrice utilizzando la piattaforma Meet. «Sono riuscita a trasformare la passione per i cavalli in un lavoro – ha detto – e la soddisfazione è enorme, penso di fare il lavoro più bello del mondo, per me è così. Certo difficoltà cce ne sono state, specie all’inizio quando sono andata in banca per avere un prestito per acquistare una proprietà, me l’hanno fatto molto pesare. All’inizio non sei creduto nel tuo progetto che è ancora sulla carta».
La sua scuderia si distingue per le modalità di approccio ai cavalli: «Chiunque entra nella scuderia – ha raccontato Gironi – , esperto o no, è colpito da come sono tranquilli i cavalli perché cerchiamo di garantire loro un clima di serenità. La violenza non deve esistere da noi. Bisogna farsi rispettare perché sono animali di 5 quintali però ci sono varie strade per ottenere il risultato e quella che noi perseguiamo è quella di collaborazione col cavallo». L’intervista è stata un’occasione per la classe di riflettere sul ruolo delle donne nell’imprenditoria agricola. «Il binomio donne e agricoltura – commentano i ragazzi e le ragazze – fino a qualche tempo fa non era così scontato e le aziende femminili hanno visto un notevole incremento. Oggi ci sono tante donne che guidano l’impresa in prima persona».
Gli studenti e le studentesse partecipanti sono stati: Claudia Bartolacci, Matteo Budassi, Vladislav Chicu, Ludovica Cipriani, Francesca Cognigni, Giovanni Dionisi, Nohaila El Omari, Giorgia Francesconi, Matteo Longarini, Nefelly Mangiaterra, Andrea Maccaroni, Gianluca Mancini, Alessandro Mazzuferi, Giammarco Montori, Thomas Romanzetti, Valerio Toppa, Anastasia Vergari.
Una imprenditrice agricola “sulle vie della parità nelle Marche”