Un passaggio del testimone della memoria cittadina sotto forma di pagina web. Questo il risultato dell’originale iniziativa intergenerazionale promossa dall’associazione Auser Marche insieme all’Università di Macerata che vede protagonisti bimbi, bimbe, anziane e anziani di Tolentino. Insieme hanno creato una pagina dell’enciclopedia online Vikidia dedicata proprio alla loro città.
Il circolo di Tolentino “Il Girasole” e la coordinatrice Auser cultura Marche Maria Teresa Marziali hanno coinvolto la professoressa Paola Nicolini dell’Università nel progetto “Educazione civica, digitale e intergenerazionale”, nell’ambito dei corsi di digitalizzazione per anziani portati avanti dall’associazione.
Grazie al contributo delle professoresse Ombretta Piloni e Michela Nerpiti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “G. Lucatelli”, guidato dalla dirigente Mara Amico, è stata prevista una serie di incontri online iniziati a novembre 2020, sotto la guida del professor Pieluigi Feliciati.
Vikidia è un’enciclopedia online e collaborativa per bambini, bambine, ragazzi e ragazze per la fascia d’età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Studenti e studentesse della scuola hanno imparato come è strutturata una pagina Vikidia, come si ricerca e si organizza il materiale per descrivere una città, quali vocaboli scegliere per essere chiari e corretti ma senza risultare banali.
Successivamente, hanno intervistato alcuni anziani del circolo per avere quante più informazioni e segreti sulla Tolentino di una volta per confrontarla con quella contemporanea, scattando foto a luoghi e monumenti per osservare le differenze che il tempo ha apportato.
Non solo storia e curiosità, ad esempio sul Ponte del Diavolo, ma ci sono voci sulle tradizioni del territorio e ricette tipiche: grande dibattito ha generato quella dei Vincisgrassi alla maceratese, che diventeranno prodotto tipico protetto.
Fondamentale è il dialogo intergenerazionale legato anche alle nuove tecnologie – afferma la professoressa Paola Nicolini – Ragazzi e ragazze arricchiscono le loro competenze digitali e la conoscenza del territorio dove vivono. Questa iniziativa li ha resi cittadini attivi e partecipi e ha regalato un’enorme soddisfazione agli anziani e alle anziane, felici di raccontare quello che sanno e che hanno vissuto.
L’Auser è un’associazione conosciuta a livello nazionale per aver istituito il Filo d’Argento, la rete di solidarietà e amicizia vicino agli anziani soli e fragili, e per il servizio di volontariato e promozione sociale che valorizzano il ruolo degli anziani nella comunità.