E’ appena terminata la “Settimana dell’inclusione” via web dell’Università di Macerata. Particolare rilievo ha avuto l’incontro pomeridiano di giovedì 18 marzo, per cui è stato coinvolto il liceo scientifico Galilei di Macerata, per presentare i dati del questionario “Didattica a distanza e pandemia”.
La web conference ha visto tra i relatori la dirigente della scuola Roberta Ciampechini, la professoressa di Lingua e letteratura inglese Serenella Pagnanini, responsabile delle relazioni con l’associazione “Amici del liceo Galilei”, ospite dell’iniziativa, e la professoressa Catia Giaconi, docente di Didattica e Pedagogia speciale, che è stata moderatrice della sessione.
La conversazione ha previsto la presentazione dettagliata delle attività del liceo per l’inclusione, una serie di iniziative e progetti volti a curare il benessere di allievi e docenti costretti a fare i conti con una pandemia che ha messo a dura prova gli studenti e tutto il personale della scuola.
Studenti e studentesse universitari e liceali, per la prima volta riuniti da remoto, hanno assistito alla pubblicazione dei risultati del dettagliato questionario su “Covid e Didattica a distanza” predisposto e somministrato a dicembre 2020 ai liceali, rappresentati da Michele Antonelli e Giulia Tomassini, Sofia Trezzi e Benedetta Di Donato.
I quattro avevano già presentato i dati emersi dal questionario durante l’assemblea d’istituto di febbraio, svoltosi da remoto. I rappresentanti hanno poi illustrato l’evento da loro curato “Settimana culturale”, altra occasione di inclusione via web.
Alla conversazione sono intervenuti, nell’ordine, il dottor Giovanni Gison, presidente del consiglio di istituto dello scientifico, nonché responsabile dell’Ufficio informatica e statistica di UniMc, e il dottor Massimo Catarini, ematologo dell’Ospedale civile di Macerata e socio degli “Amici del liceo Galilei”, che ha letto i dati relativi al disagio emotivo della didattica a distanza, individuando possibili strategie di intervento.
La professoressa Pagnanini ha riferito dell’importanza dell’adeguamento delle strategie didattiche alla Dad nella consapevolezza della necessità di adottare metodi alternativi per una scuola privata del contatto fisico tra insegnanti e allievi. Utile, in particolare, il rapporto con lo psicologo del liceo, dott. Marco Pascarella, che si è impegnato nella redazione di una parte del questionario, quella relativa alla Dimensione relazionale.
Il saluto di chiusura è spettato all’ingegner Stefano Perugini, presidente degli “Amici del liceo Galilei”, che ha ribadito il motto dell’associazione che rappresenta, “Gli studenti di ieri per gli studenti di oggi”.