Chi di voi non ha commesso almeno una volta una piccola Marachella alzi la mano… Certo Don Giovanni di mani dovrebbe alzarne almeno due perchè per lui combinare guai è praticamente la normalità. E a raccontare le sue furberie è Leporello, il suo servitore che si trova, suo malgrado coinvolto dal padrone nei suoi inganni. Impaurito e sconvolto, si sfoga con la contadinella Zerlina che lo ascolta con gli occhi sgranati, le orecchie bene aperte e, in alcuni momenti, è anche un po’ incredula.
A far da colonna sonora al racconto, naturalmente le arie più famose del Don Giovanni, cantate da Gianluca Ercoli accompagnato al piano da Manuela Belluccini. Ad assistere a Palazzo Conventati alla rappresentazione “Quel birbante di Don GIovanni”, in questa versione creata appositamente da Ctr e Amici dello Sferisterio, bambini e bambine che sono rimasti diligentemente incollati alle loro sedie, come previsto dalla normativa Covid.
Niente laboratori né merenda, come prevedevano le passate edizioni, ma al termine una cornice in cui farsi immortalare.
E’ solo il primo appuntamento di Macerata Opera Festival con “Bambini…il catalogo è questo! Storie di #biancoraggio”.
Seguiranno martedì 28 luglio “Il trovatore, storia di un menestrello innamorato” e martedì 4 agosto “Do,re,mi… Wolfgang Amadeo e Giuseppe Fortunino… chi sono costoro?”