di Monia Orazi
La piccola Maria Gabriella Lucarini di 11 anni è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Rimasta sfollata dopo il terremoto insieme alla mamma Liliana Larocca ed al fratello gemello Pietro, ha dimostrato una tenacia ed un attaccamento non comune alla sua città. Da Civitanova dove si erano trasferiti, i due fratellini ogni mattina hanno preso il pullman all’alba pur di non abbandonare Camerino e continuare la scuola. La piccola Gabriella aveva scritto nel 2017 una lettera intensa e commovente alla sua città, ripresa dalla stampa nazionale e che lei stessa ha consegnato al Papa, durante la sua visita a Camerino nel giugno 2019: «Cara città di Camerino oggi ti guardavo dal finestra della mia scuola e ricordavo i bei momenti passati insieme, sono stati i nove anni più belli della mia vita, ti ringrazio per le belle risate che abbiamo fatto insieme, ti ringrazio per avermi fatto camminare sulle tue strade e continuerò a camminarci fino alla fine dei miei giorni. Per me sei importantissima e non lascerò che il terremoto ti distrugga un’altra volta. Ti prometto che se non ci sarai più, io ti ricostruirò con le mie mani e ci saranno anche le mani dei miei amici che non ti lasceranno sola. Starai sempre nel mio cuore». Il titolo viene dato dal Presidente Mattarella ai giovani che si sono distinti come «costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, l’impegno, le loro azioni coraggiose e solidali». A segnalare la piccola Maria Gabriella Lucarini è stato il preside Maurizio Cavallaro. Ecco la motivazione con cui la bambina è stata insignita dell’onorificenza: «Per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione».
«Per tutti noi è una grande soddisfazione – racconta il preside Maurizio Cavallaro – noi accompagniamo gli alunni in un periodo della loro vita, seguendo i loro progressi, curiosità, descrizione del mondo, riconoscimenti come questi gratificano, significa che abbiamo lavorato bene, unitamente alla famiglia ed all’ambiente. Veniamo da anni difficili, il terremoto, con lunghi trasferimenti in pullman e tanti sacrifici fatti dagli alunni, ora il Coronavirus. Il Ministero aveva chiesto di segnalare dei casi. Gabriella Lucarini ha disegnato le manine in occasione della visita del Papa, di recente è stata la prima che ha voluto ringraziare gli operatori sanitari impegnati nella lotta al Coronavirus. Gesti che sono la punta dell’iceberg, di una nuova generazione di giovani che stiamo cercando di formare al meglio».
Lo scorso anno a ricevere il riconoscimento è stata Elena Piergentili di Sarnano.
“Cara Camerino, se non ci sarai più ti ricostruirò con le mie mani”
Mattarella premia 13enne di Sarnano: Elena è “Alfiere della Repubblica”
Complimenti, bravissima Te lo strameriti
Congratulazione.
Complimenti , in un momento così difficile è di grande conforto sapere che ci sono bambini in gamba che si batteranno per un mondo migliore! Grazie di cuore
Gabriella, bravissima come il tuo papa’ Pierluigi