domenica, Novembre 17, 2024

La campanella suona su Meet,
lezioni da 35 minuti al “Bonifazi”

SCUOLA - L'istituto che ha tre sedi a Civitanova e Recanati ha ripreso regolarmente la didattica online streaming

prof-calvigioni
Patrizia Calvigioni docente del Bonifazi mentre fa lezioni

di Laura Boccanera

Non c’è la campanella a scandire le ore della mattinata di studio, ma il suono dell’avvio della piattaforma Google Meet che raduna le 32 classi dell’istituto comprensivo Bonifazi. Tre sedi fra Civitanova e Recanati e centinaia di studenti e studentesse per gli indirizzi moda, turistico, grafico pubblicitario, socio sanitario ed economia aziendale. Da martedì l’istituto ha ripreso lo svolgimento del programma scolastico con il normale orario. Le lezioni? Ognuno a casa dal proprio pc o tablet. E funziona. Nonostante un primo naturale scetticismo soprattutto legato alla costanza e frequenza di partecipazione, le prime lezioni sono state un successo. L’istituto Bonifazi è stato il primo a Civitanova a partire con le lezioni online in streaming, ricreando anche una parvenza di normalità e quotidianità nella vita dei ragazzi e delle ragazze. La motivazione principale che ha spinto il collegio docenti a dare avvio ad un calendario di lezioni molto simile a quello reale dalle 8 alle 13 dal lunedì al sabato, è stata proprio quella di offrire, in una situazione mai avvenuta prima, una quotidianità. E i ragazzi e le ragazze hanno risposto con partecipazione, anzi felici di riavere ciò che forse fino a poche settimane fa era visto come un dovere poco piacevole. «Lunedì abbiamo riunito il collegio docenti in modo virtuale e poi siamo partiti dopo una sperimentazione su Meet avvenuta fra noi insegnanti. L’idea era proprio quella di non abbandonare i ragazzi in questa fase così delicata, offrire loro una routine – spiega Laura Natalini docente dell’istituto – inizialmente noi stessi eravamo scettici, ma devo dire che invece sta funzionando. Ogni insegnante si collega da casa sua attraverso un link in cui sono riuniti tutti gli studenti di ogni singola classe e procede con il programma. L’unica differenza è la durata delle lezioni, contratte in 35 minuti anziché 60. E devo dire che i ragazzi hanno risposto in maniera piacevolmente inaspettata. C’è stato anche chi ha ringraziato per questa opportunità con una nuova consapevolezza rispetto al valore di ciò che fino a ieri sembrava scontato. Per ora vivono tutto questo con gioia e non come un peso».

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