Musica, diritto e memoria. Questi i temi al centro del pomeriggio organizzato dall’Ite Gentili di Macerata. Giovedì, in occasione del primo incontro del progetto “25 aprile” (nato per valorizzare il monumento alla Resistenza nel maceratese), nell’aula magna della scuola, in centinaia tra studenti, docenti, genitori e ospiti d’eccezione hanno assistito allo spettacolo “La luna e il gomitolo” fatto di parole e note.
Sul palco la lectio giuridica del professor Morbiducci, docente di diritto e curatore dell’intero progetto, è stata intervallata dall’esecuzione di tre brani musicali dei grandi compositori Chopin, Pärt e Ravel. Il Duo da camera formato da Enrica Morbiducci (violinista) e Tommaso Vigna (pianista), entrambi laureati a pieni voti nei Conservatori di Bologna e Vibo Valentia, ha eseguito il brano Fratres di Arvo Pärt e la Sonata n.2 di Ravel. Interprete d’eccezione del Notturno op.48 n.1 in do minore di Chopin è stata invece la dirigente scolastica Roberta Ciampechini, anche lei diplomata in pianoforte e quindi nella duplice veste di preside e pianista.
«Non avrei mai pensato di poter coniugare la scienza e l’arte, il lavoro e la passione. Non avrei mai pensato, anche se era un mio desiderio, di far entrare la musica a scuola». Queste le sue parole al momento dei ringraziamenti, quando sono saliti sul palco numerosi esponenti del mondo della cultura, dell’impresa e della politica: la vicesindaca Stefania Monteverde, assessora alla Cultura di Macerata, le docenti universitarie Alessandra Fermani e Lucia Ruggeri, che hanno portato i saluti dei rettori delle Università rispettivamente di Macerata e Camerino, l’architetto Antonio Pagnanelli, presidente della sezione di Macerata di “Italia Nostra”; Gianluca Pesarini, ex presidente di Confindustria Macerata e Rodolfo Zucchini, direttore Generale di Banca Macerata. Il prossimo appuntamento sarà a fine anno scolastico al termine del laboratorio di lingue straniere che culminerà con uno spettacolo a teatro degli studenti.