«Non basta un giorno e non basta il pensiero per ricordare che un atto di violenza contro le donne è un atto di violazione dei diritti umani. Agire è indispensabile, anzi obbligatorio, per contrastare e sradicare un fenomeno diventato emergenza sociale». Ieri mattina in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Recanati nell’orto sul Colle dell’Infinito si è svolto il flash mob organizzato dall’Istituto “V. Bonifazi”.
Un atto di sensibilizzazione all’interno delle scuole, luoghi principali dove può avvenire un cambio culturale. I ragazzi e le ragazze dell’istituto hanno mostrato circa 400 elaborati con i loro pensieri, alcuni applicati su dei cartelli e altri su uno striscione di stoffa lungo 5 metri circa, intorno al motto “Il pensiero non basta” ricamato con filo rosso. L’idea, proposta dalla giornalista Nikla Cingolani, è stata realizzata in collaborazione con il Comune, CronacheCult, Le Fate Laboriose, Circolo Acli Castelnuovo, RAM90 di Paolo Ramundo il quale ha gentilmente offerto la stoffa per la realizzazione dello striscione. Al flash mob erano presenti insieme al corpo docente, il sindaco Antonio Bravi, la presidente del consiglio Tania Paoltroni e l’assessora alle culture Rita Soccio. Il progetto ha avuto un ottimo riscontro tanto che sono arrivati altri biglietti con i pensieri. Per questo lo striscione sarà esposto negli istituti scolastici di Recanati e già si pensa ad un grande flash mob per l’8 marzo in piazza Leopardi con il coinvolgimento delle altre scuole.
</