Le Piazzette dei mestieri e dei sapori avvolgono con un soffio magico la città di Recanati. Durante la giornata di ieri, piazza Giacomo Leopardi si è trasformata in un piccola città a misura di bambini e bambine. Un luogo ricco di persone che curiosano intorno, di bimbi e bimbe che giocano all’aria aperta, di grandi che si incontrano e si scambiano idee e progetti, al fianco dei più piccoli per sostenere i loro sogni. Giochi, attività e tanto divertimento, tra bancarelle dei dolci e un curiosissimo robot.
A realizzarlo è stato Giorgio Zoppi, 19 anni, diplomato all’istituto Mattei con il massimo dei voti, su spinta del suo ex professore, Paolo Marinelli. Il robottino, durante la manifestazione in piazza, ha dato filo da torcere ai più piccoli a colpi di scacchi. «Il progetto è nato tra i banchi di scuola – racconta Giorgio -. Inizialmente era stato programmato per giocare a tris. Poi però, durante gli “Open days” dell’istituto Mattei, il professor Marinelli mi ha lanciato una sfida: se riesci a farlo giocare a scacchi, ti faccio finire sul giornale. Non gli ho risposto subito, ma già sapevo che avrei accettato. Alla fine ce l’ho fatta: la passione per la robotica è qualcosa di straordinario». Mentre spiega, il professor Marinelli guarda il suo ex allievo con occhi orgogliosi, per un progetto fantastico come questo: «Tantissimi bambini e bambine si stanno divertendo grazie alla piccola, grande invenzione di Giorgio – sottolinea il docente -. Il braccio ha come scopo quello di insegnare a giocare a sacchi, abbinando la complessità del gioco alla tecnologia moderna. Il livello dell’intelligenza artificiale è volutamente basso. Ai giocatori e alle giocatrici vengono proposte delle mosse suggerite e i led sulla scacchiera si illuminano quando si possono mangiare i pezzi». Una città come la vorremmo, hanno detto bambini e bambini, che tornerà a far loro visita il prossimo 24 novembre, con tantissimi giochi e iniziative da scoprire.
(Gia.Gar.)