Ancora tanti i complimenti e gli attestati di stima a Corridonia, a quasi un mese dalla fine del grande evento sportivo di Coppa del Mondo di paraciclismo che ha letteralmente inondato la città e il territorio con la sua atmosfera. L’eco non si è ancora spento: ancora in bella vista sono gli addobbi, le bandiere, strisce colorate, bici e ruote appese, fiori, quasi a non voler far scendere il sipario sulla magia di quei giorni. Un calore e una partecipazione encomiabile sono arrivati dal mondo scolastico, attraverso una collaborazione totale. Già da molti mesi prima dell’arrivo dei campioni mondiali, nelle scuole e tra i ragazzi e le ragazze si è sviluppata una corsa al fare, a proporre idee, progetti. Nel cammino intrapreso che ha permesso di instaurare quel clima di fiducia e di affetto reciproci tra gli atleti, i ragazzi e l’intera città, hanno giovato i contatti telefonici negli ultimi mesi dello scorso anno, la trasferta in Abruzzo degli organizzatori a febbraio, per far visita alla nazionale italiana in ritiro e gli incontri nelle scuole, dei ragazzi e delle ragazze con il campione del mondo Giorgio Farroni e successivamente con Alex Zanardi.
L’atmosfera e le suggestioni sono culminate nella condivisione, in un’unica sede, di una mostra dei lavori eseguiti dagli istituti: fotografie, disegni, frasi, composizioni con materiali diversi, perfino un percorso sensoriale, sempre con la bicicletta come tema. Una mostra che è stata molto apprezzata dai visitatori e sostenuta dal comitato ristretto, dal sindaco Paolo Cartechini e da tutta l’amministrazione comunale. Una grande eredità per l’istituto comprensivo A. Manzoni (scuola secondaria I Grado Manzoni, scuola primaria Martiri della Libertà, Scuola Primaria Colbuccaro), per l’istituto comprensivo L. Lanzi (scuola primaria L. Lanzi, scuola primaria San Claudio) e per l’istituto professionale di stato F. Corridoni. Anche i ragazzi dell’Ipsia, infatti, hanno dato il loro apporto in tutte le manifestazioni, e sono stati in gran parte protagonisti nella sfilata della cerimonia di apertura dei mondiali, impegnati come portabandiera e nazionalità. Tutti gli studenti sono stati sapientemente guidati in questi mesi dal gruppo degli insegnanti: Marialina Acciarresi, Sabrina Bartolacci, Silvia Casilio, Barbara Castellani, Daniela Ceschini, Luciana Ciocci, Flavio Donati, Silvia Gentili, Roberta Germani, Raffaella Landi, Cinzia Orlandi, Patrizia Pace, Katuscia Palmili, Patrizia Papetti, Chetti Ramadoro, Letizia Spalletti.
«Quando l’anno scorso Mario Cartechini, presidente dell’associazione sportiva Club Corridonia, mi propose di entrare nel comitato ristretto, con l’incarico di coordinatore del progetto scuole per la Coppa del Mondo di Paraciclismo, capii che si trattasse di un compito molto impegnativo ma nel contempo stimolante per un evento così straordinario – ha dichiarato il coordinatore e professore Fiorenzo Pettinari – Il dispiacere per la conclusione della mostra è stato tale che hanno provveduto, studenti e docenti, ad effettuare una documentazione video e fotografica dettagliata, per poterla far rivivere eventualmente in un’altra occasione. Il messaggio principale che ci hanno trasmesso i campioni del paraciclismo è quello di non fermarsi di fronte all’ostacolo ma di andare sempre oltre».
Le scuole, in questo percorso, hanno inoltre avuto modo di instaurare la collaborazione con diversi enti ed associazioni come Università di Macerata, Lega del Filo d’Oro, Anffas e Inail nonché realtà economiche e sociali del territorio, Oro della Terra, Sapore di Mare e LegaAmbiente, con la possibilità in futuro di consolidare tali rapporti insieme alla speranza di poter ancora ospitare qualche campione. Il mondo scolastico di Corridonia è stato promosso a pieni voti con riconoscimenti vari da parte degli atleti, delle autorità e della ASD Giubileo Disabili di Roma, associazione organizzatrice tecnica dell’evento. Elogi che sono stati rinnovati dal sindaco Cartechini, nonchè dai rappresentanti politici e sportivi presenti la scorsa settimana ad Ancona, nella sede della Regione Marche, in occasione della cerimonia di premiazione del campione del mondo Giorgio Farroni, da parte del governatore Luca Ceriscioli.