Il nuovo murales alla Orim ha preso forma. Si è conclusa oggi la 15esima edizione di Colorambiente, il concorso pittorico che la Orim di Piediripa (Macerata) indice annualmente con le classi del liceo artistico Cantalamessa. Il tema di quest’anno è stato “L’ambiente e le religioni”, e ha visto la realizzazione e l’inaugurazione dell’opera vincitrice ideata da Rachele Ghergo e realizzata poi dalla muralista Arianna Ciarapica e dal collega Daniele Pettorossi. L’opera va ad aggiungersi alla coloratissima recinzione dello stabilimento di smaltimento e recupero rifiuti in via Concordia.
Particolarmente apprezzata la visita del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi che ha dimostrato alla Orim solidarietà e sostegno fin dai primi momenti della fase di ricostruzione dopo l’incendio dell’anno scorso. Alfredo Mancini, titolare della Orim, ha mostrato ai ragazzi e alle ragazze del liceo e ai presenti una presentazione prendendo spunto dal discorso del presidente della società R&M (ex Agip) presentato ieri in occasione dell’assegnazione del premio di tesi di laurea “Andrea Mancini”, a Roma. Facendo proprie le parole del presidente di R&M, Alfredo Mancini ha voluto rimarcare che «perché il concetto di economia circolare sia effettivamente realizzabile il primo fondamentale passaggio è la presenza e il mantenimento di impianti di smaltimento e recupero rifiuti che non può prescindere da un cambio di mentalità da parte della politica e soprattutto della società civile».