Sono andati letteralmente a ruba i simpatici occhiali-bici con lo stemma Ipsia e la banda iridata di colore blu, rosso, nero, giallo e verde, ovvero gli stessi della bandiera olimpica, a simboleggiare i cinque continenti. E la foto con il simpatico gadget è stato un momento immancabile per quanti lo scorso fine settimana sono arrivati a Corridonia per assistere alla coppa del mondo di paraciclismo. L’invenzione dell’Ipsia di Corridonia è diventata così un vero tormentone.
Gli occhiali in cartone sono stati ideati e progettati dalle docenti Barbara Castellani e Silvia Gentili, dopo un attento lavoro di studio e preparazione con gli studenti e le studentesse delle classi prime nell’ambito del progetto “L’Ipsia in bici”, volto a sensibilizzare ed avvicinare alla Coppa del Mondo di paraciclismo e sono stati donati ai presenti nei giorni delle gare.
I gadget sono stati realizzati grazie alla preziosa collaborazione con la ditta Pisacane boxes, azienda cartotecnica di Pollenza che opera nel settore packaging di lusso Made in Italy dal 1955. Grazie alla sensibilità di Silvano Pisacane e del figlio Simone, sono stati prodotti oltre mille occhialini in cartone di altissima qualità, tutti andati a ruba nel giro di pochi giorni.
L’alleanza tra istituzioni scolastiche e realtà del territorio, soprattutto in tempi di difficoltà economiche e carenze di risorse, ha consentito di perseguire ottimi risultati dal punto di vista educativo.
«Il supporto dell’azienda Pisacane Boxes che ha dimostrato la condivisione di intenti nel sostenere la collaborazione tra l’Ipsiaed il territorio, credendo nei progetti educativi promossi e sostenendoli in ogni modo possibile, costituisce motivo di orgoglio per la scuola»afferma la Dirigente Scolastica Annamaria De Siena.
«Così ho portato a Corridonia la coppa del mondo di paraciclismo»