Ha preso il via ieri al teatro Lauro Rossi il ciclo di spettacoli legati al percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, ideato dall’associazione Arena Sferisterio in collaborazione col Comune di Macerata per coinvolgere tutti gli ordini scolastici, con proposte differenziate secondo l’età e i programmi di studio. Alle due repliche dello spettacolo L’elisir d’amore. Pene di cuore del coniglio Nemorino, ispirato alla celebre opera di Donizetti hanno partecipato, insieme agli insegnanti, centinaia di bambini e bambine fra i 3 e i sei anni. Le tematiche affrontate dal progetto (come nasce uno spettacolo, come si analizza un’opera lirica, come la si mette in scena) sono molteplici e sono curate da esperti di musica e di didattica.
Fondamentale per lo svolgimento del progetto “Lo Sferisterio a scuola” è il contributo di Trevalli Cooperlat che sostiene tutto il percorso con particolare attenzione all’educazione dei più piccoli. Inoltre, grazie a Trevalli, Children Partner del Festival, è stata confermata la promozione dedicata ai bambini e ai ragazzi al di sotto dei 14 anni che, se accompagnati da un adulto con un biglietto intero per uno spettacolo d’opera del Festival, entrano con un euro.
Il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, iniziato nei mesi scorsi con la formazione dei docenti e attività in classe, prevede per gli studenti e le studentesse delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani”, un format ideato da As.Li.Co che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi tutti gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione.
Il progetto andrà avanti con una novità assoluta del 2019, “Opera Baby”, con lo spettacolo Carmen. Rose rosse per te dedicato ai bambini e alle bambine fino a 3 anni: il 22 marzo il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, per l’occasione trasformato in uno spazio adatto a questo tipo di esperienza, ospiterà i piccolissimi spettatori e le loro famiglie coinvolte attraverso gli asili nido. Il progetto propone anche percorsi di pedagogia del gioco e della musica per educatori e genitori. Lo spettacolo sensoriale è dedicato alle suggestive atmosfere della Carmen di Bizet e avrà come protagonista una ballerina che danzerà sulle note eseguite dal vivo da un fisarmonicista.
Sempre il Teatro Lauro Rossi ospiterà il 4 aprile (alle 9 e alle 11) la lezione-concerto 4 stagioni del “prete rosso”: Vivaldi e il desiderio di bellezza, spettacolo realizzato in collaborazione con la Scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” che proporrà alle scuole secondarie di primo grado l’ascolto e la spiegazione delle celebri composizioni vivaldiane eseguite dall’Orchestra Giovanile Vivaldi.
Per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie superiori tornano le conferenze spettacolo a cura di Fabio Sartorelli – didatta della musica con esperienze anche all’Accademia della Scala – che, insieme a cantanti e pianista, farà conoscere in modo originale e coinvolgente le opere che compongono il cartellone 2019 del Macerata Opera Festival alle quali gli under30 potranno partecipare a luglio in occasione delle anteprime. Oltre alle due date maceratesi del primo e del 2 aprile, le conferenze coinvolgeranno anche le scuole della provincia al Teatro Persiani di Recanati (8 aprile) e al Teatro Vaccaj di Tolentino (9 aprile).
Chiude il calendario L’elisir d’amore. Una fabbrica di idee, titolo dedicato sia agli studenti e alle studentesse fra i 6 e i 13 anni che alle famiglie: un’opera lirica interattiva che si risolverà grazie al coinvolgimento del pubblico che interpreterà alcuni cori e svolgerà attività ludico-didattiche a tema; a Macerata sarà in scena a Lauro Rossi il 6 giugno alle 11 e alle 14.30 per le scuole e alle 20.30 per una recita aperta alle famiglie.