mercoledì, Ottobre 16, 2024

Vistella ti insegna
a mangiare con gli occhi

RUBRICHE - Edueat torna con la quarta protagonista del mondo a cinque sensi: una fatina che ti aiuterà a vedere il cibo in modo completamente nuovo

edueatdi Giulia Messere

Continua la nostra avventura con Edueat: l’alimentazione a Cinque Sensi. Oggi vogliamo parlarti della beniamina del senso della Vista: Vistella! Nella vita bisogna certo avere buon occhio in tutte le sue sfaccettature. La natura, come ben sai, è custode di un’infinità di colori e sfumature che la rendono meravigliosa.

Basta pensare alle quattro stagioni! Ognuna di loro ha dei colori che la caratterizzano:
L’estate ha il colore blu del mare limpido e del cielo terso
L’autunno ha i colori caldi del marrone e del giallo delle foglie che cadono dagli alberi
L’inverno ha i colori freddi del bianco della neve e del ghiaccio sulle strade
La primavera ha i colori tenui del rosa e del verde degli alberi in fiore e dei prati rinvigoriti.

vistella
Vistella

Vistella ha a cuore ogni colore e ogni sfumatura della natura, quindi anche di ogni cibo naturale! Si prende cura della bellezza del mondo, delle caratteristiche visive di ogni ambiente naturale, ma anche di ciò che arriva sulla nostra tavola.
Pensa a ciò che solitamente mangi: quanti colori e quante forme ci sono nel tuo piatto? Hai mai pensato di guardarle attentamente per descriverle, quasi come fossero un quadro? Nella ristorazione, soprattutto moderna, si dice che il cibo è prima di tutto un’arte. Ci sono tantissimi grandi chef che hanno fatto conoscere il loro nome nel mondo grazie alla bellezza che hanno saputo tirare fuori da cibi semplici e autentici! E tu, sai essere un critico d’arte alimentare?

Ti proponiamo di iniziare ad allenarti ad avere buon occhio con questa simpatica attività da fare a casa: il Menu a colori

Scarica e ritaglia la scheda de IL MENU A COLORI che ti proponiamo qui e divertiti ad elaborare dei fantastici menu colorati!
Come fare:
• Scegli un colore e immagina insieme ai tuoi familiari quali cibi di quel colore è possibile mangiare.
• Prova a inventare un menù colorato
• Dopo l’attività, fai una foto della scheda che hai compilata e inviacela, facendoti aiutare dagli adulti, all’indirizzo mail info@labidee.com. Scrivici cosa hai provato in particolare facendo quest’attività, se hai imparato qualcosa e, in caso, le curiosità che hai scoperto!

apparence
Apparence

A complicare la missione di bellezza che ogni giorno Vistella si propone di portare avanti c’è Apparence, una strega dispettosa che ha come solo obiettivo quello di appiattire e banalizzare ogni colore e ogni forma del cibo. Quante volte ci sarà capitato, ad esempio, di acquistare una confezione di cibo che riportava l’immagine di un prodotto perfetto e invitante e poi, aprendola, abbiamo scoperto che si trattava di un prodotto molto meno bello di quello mostrato? L’inganno dell’immagine, che Apparence ci porta a tavola ogni giorno, è sempre dietro l’angolo. Per superarlo e non farci prendere “a vista d’occhio”, è importante saper guardare oltre la prima impressione e abituarci a non fermarci sulle apparenze. E questo, ti accorgerai con il tempo, vale anche per molte altre situazioni nella vita in cui avrai bisogno di andare oltre l’apparenza e scavare più a fondo per vivere meglio ogni aspetto della tua vita!

Per saperne di più su… i colori e le forme del cibo nelle Marche: la meraviglia nel piatto!

La nostra regione vanta, oltre a numerosissime tipologie di prodotti naturali, anche una lunga tradizione gastronomica che ha portato alla ribalta numerosissimi chef del territorio. La provincia di Macerata, in particolar modo, ha la fortuna di avere al suo interno un nome ormai conosciutissimo, quello di Michele Biagiola, chef pluristellato che ha aperto da poco un ristorante nelle vicinanze del capoluogo di provincia.
Ebbene, forse non lo sai ma ciò che lo ha portato ad ottenere così tanto successo è stato proprio un piatto, da lui inventato, che gli è valsa l’assegnazione di tanti premi e riconoscimenti. Questa creazione prende il nome de “L’orto nel piatto”, ed è il risultato di una passione enorme che questo chef ha per le cosiddette erbe spontanee, ovvero tutte quelle erbe di campo che si trovano in natura, non coltivate, e che caratterizzano le nostre tipicità. Questa meraviglia ci dimostra come il cibo possa essere mangiato prima con gli occhi e poi con la bocca e gli altri sensi: e tu, che opera d’arte creeresti con un piatto? Quali colori utilizzeresti? Scrivicelo a info@labidee.com.

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