Proseguono le iniziative di informazione e sensibilizzazione preventiva del progetto regionale “Hazzard”. Ieri mattina, il Palazzetto sportivo di Sarnano ha ospitato gli operatori della Cooperativa Sociale Pars di Civitanova e i ragazzi e le ragazze dell’istituto scolastico Ipsia “Renzo Frau” di Sarnano per l’incontro dal titolo “Gioco forza” per prevenire e contrastare comportamenti a rischio. L’evento si è svolto in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sarnano e le associazioni del territorio, Pol. Csi Sarnano, Cri Sarnano, Avulss, Banda Monti Azzurri, Caritas parrocchiale, US Tre Torri e Oratorio di Sarnano.
“Hazzard” è il progetto di rete per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), finanziato dalla Regione Marche e realizzato per l’Area Vasta 3 dalla Cooperativa Sociale Pars, Associazione Glatad, Cooperativa Coos Marche e Cooperativa Berta80 in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.
«Abbiamo voluto creare con il format “Gioco forza” un laboratorio ludico-esperienziale con l’obiettivo di far sperimentare agli studenti e alle studentesse varie tipologie di gioco – spiegano gli operatori Pars -promuovendo la pratica del gioco sano che stimola la socialità e il divertimento richiedendo la messa in campo di abilità proprie. Questo va in contrasto con la pratica del gioco d’azzardo, in cui ciò che conta è la casualità, mentre le abilità sono totalmente trascurabili».
Le associazioni presenti hanno proposto ai ragazzi e ragazze, attività e giochi di gruppo in cui sono fondamentali la collaborazione, l’aiuto reciproco, la pazienza e l’ingegno, caratteristiche essenziali del gioco, a differenza del gioco d’azzardo che molto spesso si svolge in completo isolamento dagli altri, in luoghi con poca luce e nascosti dove è difficile interagire con altre persone.
La Pars onlus ringrazia per la preziosa collaborazione il Comune di Sarnano, l’assessore alle Politiche Sociali Floriana Pesci, la dirigente del Csi di Sarnano Katia Calvani, i rappresentanti delle associazioni partecipanti, il dirigente Mara Amico e i professori dell’Istituto Renzo Frau.