Sarà l’umanesimo digitale il focus dell’attenzione di #FuturaMacerata, iniziativa promossa dal Miur che farà tappa in 23 città italiane, compreso il capoluogo.
La due giorni di formazione, dibattiti, esperienze, dedicata al Piano nazionale per la scuola digitale, dal titolo “Umanesimo Digitale – #FuturaMacerata #PNSD”, che si terrà dal 28 al 29 settembre in vari luoghi del centro (Teatro Lauro Rossi, Polo Universitario Pantaleoni, e Piazza della libertà) è stata presentata ieri al liceo classico “Leopardi” di Macerata Ha condotto la conferenza stampa la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli che ha spiegato l’importanza dell’evento «un’occasione di crescita e di confronto per addetti ai lavori, studenti, studentesse e cittadini». Dopo aver ringraziato i colleghi dirigenti Pierfrancesco Castiglioni (ITC Gentili Macerata), Santa Zenobi (Liceo Filelfo Tolentino) e Maria Rosella Bitti (Istituto Alberghiero Varnelli Cingoli), impegnati anche loro nell’organizzazione, è stata la professoressa Margherita Apolloni, coordinatrice del gruppo di lavoro, a spiegare i contenuti della manifestazione. L’organizzazione di Futura Macerata è stata portata avanti in collaborazione con WAYouth, la prima community di studenti italiani vincitori di competizioni ministeriali, che si occupa di seguire i ragazzi durante i lavori del Civic hack. Della community fa parte Giulia Scibè, ex studentessa del liceo Leopardi, referente WAYouth per il civic hack, la quale ha partecipato attivamente all’organizzazione dell’evento e curerà, insieme ad altri 4 ragazzi provenienti da tutta Italia (Emil Mastromauro, Trieste, Victoria Garziano, Rieti, Giovanni Sassano, Marsico Nuovo, Maria Iovinelli, Caserta), lo svolgimento della maratona progettuale che avrà come macro tema “l’Umanesimo Futuro”
Nel corso di questa iniziativa, saranno previste attività rivolte a dirigenti, docenti, animatori digitali e team per l’innovazione, personale scolastico, studentesse e studenti, in diverse aree tematiche quali, per citarne alcune, l’Agorà (Area per conferenze, incontri istituzionali e testimonianze), la Future Zone (Area espositiva dedicata alle innovazioni, esperienze e buone pratiche digitali delle scuole locali), il Digital circus (Area dedicata ai Fab Lab, dimostrazioni di robotica, simulatori e altre innovazioni), il Teachers matter (Area dedicata alla Formazione dei docenti/dirigenti scolastici sui temi dell’innovazione didattica e digitale, workshop formativi, Master Class), la Civic Arena (Arena per lo svolgimento dell’Hackathon Civico dedicato al futuro del territorio con la partecipazione delle studentesse e degli studenti delle scuole locali), lo Stakeholders’ club (Area degli stakeholder dove mettere in evidenza le collaborazioni positive delle scuole del territorio sulla didattica digitale con il mondo esterno, l’impresa e la società̀ civile), lo Students matter (laboratori di didattica per studenti del primo e del secondo ciclo).
https://www.eventbrite.it/o/dgefid-futura-futuramacerata-umanesimo-futuro-17837064511,
mentre i visitatori, non partecipanti ai workshop con posti limitati e comunque gli stessi iscritti dei workshop, possono prenotarsi al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-umanesimo-futuro-futuramacerata-50210259237.
Il programma dell’iniziativa e i relativi aggiornamenti di #FuturaMacerata sono disponibili alla seguente pagina: http://www.istruzione.it/scuola_digitale/futura-macerata-2018.shtml
Nel corso della mattinata sono intervenuti, inoltre, la prof.ssa Laura Ceccacci per la Direzione Marche del Miur, Loredana Leoni per la Direzione Macerata del Miur e la prof.ssa Francesca Chiusaroli per Unimc, coinvolta insieme a Unicam nell’organizzazione. Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco Romano Carancini che non ha lesinato parole di elogio alla dirigente Marcantonelli e a tutto il gruppo organizzatore; l’evento darà alla città un’occasione di grande visibilità e di grande insegnamento, riprendendo quell’umanesimo che innova e che vuol servirsi della potenza digitale per continuare a migliorare l’uomo, la società in cui vive e le azioni che lo distinguono.