Il primo giorno di scuola è di solito quello più emozionante ma meno impegnativo. Si rincontrano i compagni e le compagne e si salutano gli insegnanti. Per gli alunni e le alunne delle scuole di Potenza Picena e Civitanova Alta i saluti non sono arrivati solo dai colleghi ma dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine.
PORTO POTENZA – Un primo giorno di scuola speciale all’Istituto comprensivo “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza, contraddistinto dalla partecipata presenza dell’amministrazione comunale e della Polizia di Stato.
Dopo che bambini della primaria hanno recitato poesie e filastrocche, il sindaco Noemi Tartabini, ha sottolineato che tutti gli sforzi dell’amministrazione sono e saranno concentrati sull’edificazione della nuova splendida scuola primaria, resasi necessaria dopo la chiusura del plesso Douhet per i noti eventi sismici del 2016.
Successivamente gli amministratori locali, insieme alla dirigente scolastica Federica Lautizi, si sono recati per un saluto e l’augurio di inizio anno anche negli altri plessi, compreso quello di scuola secondaria di primo grado, dove, alla presenza degli studenti e delle studentesse adolescenti, sono interventi il commissario Barbara Dolciotti e un suo collaboratore.
I due funzionari della Questura hanno parlato delle gravi problematiche legate all’alcool, all’abuso di sostanze stupefacenti, all’uso scorretto di internet e al bullismo, ed hanno ricordato ai ragazzi e alle ragazze che in caso di necessità possono sempre rivolgersi alle Forze dell’Ordine per un consiglio o un aiuto.
È seguito un proficuo e interessante dibattito, con domande e richieste di chiarimenti.
CIVITANOVA – I due funzionari di Polizia, nella stessa giornata, si sono recati per un saluto ed un augurio di buon anno anche nella scuola media Ungaretti dell’I.C. “S. Agostino”, di Civitanova Alta, diretto anch’esso dalla dirigente Lautizi.
I due funzionari di polizia hanno garantito la loro collaborazione con la scuola e auspicato e promesso ulteriori incontri con i ragazzi e le ragazze, i quali si sono dimostrati molto interessati e responsivi ai consigli e alle esortazioni dei due empatici rappresentanti delle Forze dell’ordine.