Nuoto nelle acque di Porto Recanati, corsa e ciclismo con il risciò: sono queste le tappe del TriKids, triathlon per bambini e bambine promosso nel fine settimana.
Grande successo a Porto Recanati per gli eventi sportivi del fine settimana appena concluso promossi dall’assessorato allo Sport sotto l’impeccabile regia dell’Happiness Group guidato da Emanuele Mancinelli.
Sabato 1 settembre si sono svolte le prove dell’Happiness TriKids, che sfidando il maltempo, hanno visto complessivamente ventuno iscritti: 11 nel triathlon integrato, la grande novità di questa edizione, in cui mini atleti, appartenenti alle associazioni culturali e sportive Anthropos e Amadown, sono stati supportati in tutte tre le prove, da partners normodotati. E la novità sta proprio in questo, contrariamente a quanto invece succede nei giochi paraolimpici dove il supporto è previsto solo nella corsa.
Dieci sono stati invece i partecipanti alla promo dimostrativa di Triathlon, pensata proprio per avvicinare i giovani a questo sport. I ragazzi e le ragazze dai 6 ai 13 anni sono stati divisi in quattro categorie: minicuccioli, cuccioli, esordienti e ragazzi a seconda della fascia di età la prova di nuoto variava fino ai 50 metri, dai 500 metri ai 2 chilometri per la bicicletta e per la corsa dai 100 metri a 1 chilometro per la corsa. Un speciale ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno possibile l’evento e al Santo Stefano Gruppo Kos che ha seguito tutta la manifestazione supportandola con i propri fisioterapisti sia nella fase di riscaldamento che in quella di gara aiutando i giovanissimi concorrenti, in caso di difficoltà, con terapie mirate.
Oltre 700 iscritti per seconda edizione della Happiness Run Porto Recanati, che è stata disputata domenica 2 settembre con partenza dai Giardini Europa. La manifestazione che sta diventando sempre più importante e ambita, con atleti provenienti da ogni parte d’Italia, ha superato ampiamente il successo dell’edizione 2017, con un raduno che ha visto salire la partecipazione sia per la 15 chilometri agonistica con 350 partecipanti, 100 in più rispetto allo scorso anno, che per la Family Run. In questa atmosfera di allegria, di festa e di condivisione, hanno partecipato anche 35 disabili, 30 del Gruppo InSuperAbily, l’Associazione che si occupa di riabilitazione e rieducazione di bambini attraverso un metodo basato anche sulla conquista della maggiore indipendenza possibile e 5 della associazione Orizzonte Autonomia di Camerano.