Torna “La notte delle saette” con l’Avis di Porto Recanati. Domenica 29 luglio, in largo Porto Giulio, la 21^ edizione della manifestazione sportiva per bambini e bambine promossa dall’Avis comunale: dai sei ai 13 anni, suddivisi in categorie, si sfideranno in gare di velocità su 50 metri, in una serata di sport, aggregazione e solidarietà. Nelle passate edizioni registrati oltre 220 partecipanti.
Una serata estiva all’insegna di sport, aggregazione e solidarietà. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “La notte delle saette”, la manifestazione sportiva per bambini e bambine, in programma domenica 29 luglio a Porto Recanati, in largo Porto Giulio, organizzata dall’Avis Comunale in collaborazione con il locale gruppo podistico Amatori e il Csv Marche, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e del Coni Marche. Giunto alla 21^ edizione, l’evento è ormai un appuntamento fisso del lungomare, atteso e partecipato da tanti piccoli “corridori”, del posto ma anche turisti, pronti a sfidarsi per essere i più veloci dell’estate.
Si tratta infatti di gare di velocità sulla distanza di 50 metri, aperte a bambini/e e ragazzi/e dai sei ai 13 anni, suddivisi in quattro categorie d’età, per entrambi i sessi: le batterie di qualificazione si svolgono nel pomeriggio, dalle 17, mentre semifinali e finali dopo le 21,30, con premiazioni conclusive intorno alle 23. La partecipazione è gratuita, le iscrizioni possono effettuarsi fino alle 16,30 di domenica stessa, ma si consiglia di farlo prima presso gli stabilimenti balneari, l’Ufficio Iat in Corso Matteotti o la Pro Loco in piazza Brancondi. In palio una coppa per i vincitori di ogni categoria, medaglie per i finalisti, e infine maglietta ricordo e attestato a tutti i partecipanti, che anno dopo anno sono andati sempre crescendo, fino ai 220/230 iscritti delle ultime edizioni. E gli organizzatori – l’Avis di Porto Recanati sarà presente con un gazebo e i gonfiabili – puntano a eguagliare questi numeri anche domenica. Lo scopo dell’evento infatti è soprattutto quello di offrire ai giovanissimi un’occasione per avvicinarsi all’attività sportiva, sottolineando il legame tra sport, salute e sano stile di vita, promuovere il valore della donazione di sangue anche tra i più piccoli, che saranno i futuri donatori di domani, e tra i loro genitori. Dunque, per restare in tema, far sì che anche la solidarietà dei volontari Avis corra sempre veloce.