Giochi informatici per far conoscere e apprezzare le peculiarità delle nostre zone montane. A crearli gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado “Mons. Paoletti” di Pievetorina che presenteranno domani 8 giugno alle 11.30 il progetto “Io cosa posso fare”, nel corso del quale sono stati coinvolti in uno studio del territorio volto alla comprensione delle sue peculiarità socio-economiche, culturali e paesaggistiche. Inoltre hanno cercato di scoprire le criticità ed i punti di forza nel rapporto che lega infrastrutture, ambiente e produttività ed hanno ideato una loro proposta per contribuire alla promozione delle tipicità locali.
Per questo si sono applicati nell’immaginare una loro startup, partendo dall’idea che attraverso dei giochi informatici si potesse favorire la conoscenza delle peculiarità presenti nelle nostre zone montane che, nonostante le enormi difficoltà, sono ancora una ricchezza per molte aziende locali, soprattutto nel settore agroalimentare. Passando per l’ideazione di una mascotte, @rturo il futuro, gli studenti hanno realizzato uno spot pubblicitario utilizzando il programma di coding Scratch, hanno creato un logo per la loro startup, realizzato delle app con giochi che potrebbero essere utilizzati dalle aziende grazie al QR code per valorizzare il loro legame con il territorio.
Alla presentazione parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, enti locali ed imprenditori per un approfondimento del confronto iniziato durante l’anno scolastico, attraverso incontri con il GAL e visite in aziende come la Svila di Visso.