L’arte dello scrivere a mano libera, rivissuta in tutte le sue tappe, dal primo medioevo fino al ‘600. Una storia fatta di monaci e monasteri, dalla scrittura gotica alla cancelleresca che il maestro Malleus, titolare dell’antica bottega amanuense di Recanati, ha saputo raccontare agli alunni dell’ultimo anno della scuola primaria dell’Istituto comprensivo E.Medi di Porto Recanati. Nei giorni scorsi nella biblioteca comunale A. Moroni si sono tenuti gli incontri tra gli studenti della 5 classi coinvolte e il maestro, dove è stata posta l’attenzione sull’importanza della calligrafia come arte che negli ultimi decenni sta scomparendo a causa della diffusione dei supporti tecnologici. Un uso antico che rimanda a luoghi e pratiche affascinanti come gli “scriptoria”, ha spiegato poi Malleus, quelle parti di un monastero dove, attraverso appositi strumenti cartacei e inchiostri specifici, i monaci erano soliti dedicarsi all’attività di copiatura dei testi.
Scrivere ha poi subito nel tempo intense variazioni nei mezzi, si è passati dalla penna d’oca al pennino di metallo, come nelle forme, dove le lettere sono cambiate e di questo il maestro ne ha dato prova disegnandole e rappresentandole ai ragazzi con grande maestria. Malleus ha poi potuto mostrare ai giovani quelli che sono i prodotti del suo laboratorio: pennini di metallo ed inchiostri creati da lui stesso con intensa passione. Una passione che non cerca di trasmettere e raccontare solo in occasioni come questa ma che è un amore che finisce nero su bianco davanti a tutto il mondo: “Scriptorium: calma la mente con l’arte della caligrafia” è il titolo del suo nuovo libro nel quale l’autore suggerisce di utilizzare il potere benefico della calligrafia per controllare lo stress quotidiano e per ristabilire un contatto con la parte spirituale di ognuno di noi. Sabato 17 aprile alle 17.30, sempre nella biblioteca Moroni, si terrà la presentazione del testo.