di Maurizio Verdenelli
La Cina è (ancora di più) vicina (a Macerata). Stavolta non c’entrano niente nell’ordine, padre Matteo Ricci, l’Istituto Confucio presso l’Unimc e il Liceo linguistico (corso in cinese e sala dedicata) presso il Classico ‘Giacomo Leopardi’. Non c’entrano neppure la leggendaria Via della Seta e perfino, seppure attraverso gli ex segreti ‘passi’ tibetani, il celebre esploratore maceratese Giuseppe Tucci. Una Via naturalmente c’è: è tuttavia lastricata di bellissimi disegni ed altrettanti storie, suggestive. Lo sottolinea semanticamente la mostra “La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi”, un percorso di 200 volumi lungo un originale allestimento firmato Les Friches nelle sale di Palazzo Buonaccorsi, la piccola Versailles maceratese.
La mostra è stata augurata dall’assessore alla Cultura e vicesindaca Stefania Monteverde insieme con Grazia Gotti ed Alessandra Valtieri dell’Accademia Drosselmeier, e con il ‘multipremio Andersen’ Mauro Evangelista (‘Ars in fabula’) e la direttrice di ‘Macerata Cultura’, Alessandra Sfrappini. La rassegna, pensata nell’anno in cui la Cina è Ospite d’onore della 55. edizione di ‘Bologna children’s book fair’, espone volumi provenienti dall’editoria di diverse nazioni. Tutti con un’unica prospettiva ispiratrice: l’immenso Paese dell’Estremo Oriente.
‘La Via delle Storie’ (si tratta di sete purissime) è frutto di buone relazioni ed attenzione verso un lavoro di produzione culturale che trova spazio all’interno del Palazzo che fu dei principi Buonaccorsi. Sottolineato anche il rapporto di Macerata con la Cina. «Una vocazione – ha detto la prof. Monteverde – che ribadiamo ogni volta, una vicenda di conoscenza e relazione della nostra città con l’Est che rinnova la capacità di essere aperti, curiosi. E’ in fondo una delle tappe qualificanti di “Macerata Estroversa”, il progetto che ha visto il capoluogo tra le dieci città finaliste per la candidatura a capitale italiana della cultura 2020».
Con i 200 libri in mostra anche “Quattro illustratori raccontano la Cina” con le tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti, bravissimi, della scuola di Ars in fabula. Dal ‘Marco Polo’ di Michelangelo Rossato ai lavori di Beatrice Salustri su ‘padre Matteo Ricci’ e Michela Oddis su Giuseppe Tucci, fino alle principesse della seta e altri racconti illustrati da Mauro Evangelista in un volume presto in libreria per i tipi della casa Bompiani. Tra i presenti anche un ‘viaggiatore’, l’inviato Onu, Emanuele Tacconi, in ripartenza per il tormentato Yemen, devastato da guerra civile ed epidemia di colera, dove da molti mesi è impegnato sul fronte della pace. Nei prossimi giorni il ‘Corriere della Sera’ pubblicherà in un inserto una foto dello stesso Tacconi scattata da Beslan nella scuola luogo della strage: immagine tratta dal libro firmato dallo stesso Emanuele ‘I martiri bambini’ (Ilari editore), prefato da Lorenzo Bianchi (‘Resto del Carlino’) e curato da chi scrive.
Prima dell’inaugurazione, un partecipato incontro di formazione su pubblicazioni italiane e straniere per i ragazzi sul tema della Cina rivolto a insegnanti, studenti, bibliotecari, appassionati di letteratura per l’infanzia. E’ stato tenuto da Grazia Gotti ed Alessandra Valtieri, curatrici della selezione.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiusa i lunedì 9 e 16 aprile, aperta lunedì 23 aprile. Da non perdere.