La Scuola Grandi dell’istituto comprensivo Don Bosco di Tolentino si è arricchita di una nuova Biblioteca. Infatti una stanza che lo scorso anno era stata utilizzata per ospitare una classe che era rimasta senza aula a causa del terremoto, è stata completamente risistemata, arredata e adibita a biblioteca.
Tutto il progetto è stato coordinato dal Consigliere comunale Mirco Mancini che insieme ad alcuni genitori è riuscito a far ristrutturare l’aula.
Infatti Costantino Castignani, Luca Vescovo e Giuseppe Ristoro hanno dedicato il loro tempo libero per effettuare i lavori di sistemazione del cartongesso e per ridipingere la stanza che ospita la biblioteca. Inoltre il Consigliere comunale Ivano Serraggiotto ha coinvolto l’azienda Passaglia, per cui lavora, di Villa Fontana, per realizzare una bella libreria capace di conservare molti libri. Il titolare Santo Passaglia ha risposto con grande entusiasmo alla richiesta, felice di aiutare la Comunità tolentinate colpita dal sisma e soprattutto contento di realizzare un bel mobile per una nuova biblioteca per i bambini della scuola Grandi.
Non meno importante l’apporto del comitato dei genitori, della dirigente scolastica, delle insegnanti, dell’azienda di Arredamenti Nsm – Nuova Stalla Marchigiana che hanno contribuito a completare l’arredamento della biblioteca con sedie, divani, tavolo e tappeti.
Anche l’amministrazione comunale ha supportato il progetto finanziando l’intervento.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione bambini e bambine di varie classi hanno letto alcune frasi sull’importanza di leggere e sui libri. Dopo il taglio del nastro da parte di tutti coloro che hanno lavorato e reso possibile la realizzazione della biblioteca, tutti gli alunni e le alunne hanno visitato la nuova aula che ospita tanti libri che sono a disposizione di studenti e studentesse e che aspettano solo di essere letti.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Dirigente scolastica Lauretta Corridoni hanno ringraziato quanti hanno reso possibile il progetto e che si sono impegnati personalmente, sia lavorando che contribuendo fattivamente per creare, all’interno della scuola Grandi, un ulteriore spazio fondamentale per l’educazione e la formazione.