Debussy raccontato agli studenti da uno dei suoi interpreti. Il pianista benedetto Lupo ha incontrato alcune classi del liceo classico e linguistico e dell’istituto agrario per parlare di musica e non solo al teatro Lauro Rossi di Macerata. Lupo è uno dei protagonisti dei “Concerti di appassionata” al Lauro Rossi e ha preso parte al progetto “Fuori dal pentagramma”, che prevede proprio incontri con le scuole superiori per avvicinare i giovani alla musica classica. «Come per i muscoli quando andiamo in palestra – ha spiegato Lupo, raccontando della disciplina che serve al musicista per studiare – bisogna abituarsi a spostare l’asticella sempre un po’ più in là, anche quando non si centra l’obiettivo. L’importante è provare, esercitarsi sempre e impegnarsi in sfide ogni volta nuove: lo stesso mettersi alla prova è un modo per conoscere i propri limiti, per arrivare a superarli ed espandere il proprio raggio d’azione. È uno stretching mentale». Il prossimo appuntamento di ‘Fuori dal pentagramma’ è con il Quartetto Alea il 12 gennaio alle 11 al teatro Lauro Rossi.