Il Convitto di Macerata resta inagibile da più di un anno. Ma studenti e insegnanti non dimenticano. Così domani, in occasione dell’iniziativa del ministero “Nessun parli, musica e arte oltre alla parola”, ci sarà un concerto di alunni, genitori e personale del Leopardi di Macerata proprio davanti alla sede inservibile per i danni da terremoto. Il programma prevede alle 9,30 nella nuova sede di via Capuzi 40 (ex Pannaggi) l’inaugurazione del murales realizzato dalla docente Cinzia Frezzotti con la collaborazione degli alunni del Convitto. Alle 18 l’orchestra del Convitto si esibirà invece davanti al palazzo di piazza Marconi 3 con un repertorio pop. Dal sisma la scuola primaria e secondaria di primo grado del Convitto Leopardi si trova nell’ex Pannaggi mentre i convittori della secondaria di secondo grado sono ospiti della struttura di via Piani. Le numerose attività svolte nella scuola non sono state compromesse dal trasferimento in altra sede, ma tutti si augurano di poter tornare prima possibile nella sede storica del Convitto, un’istituzione per tutti i maceratesi.
Anche a Camerino i liceo hanno aderito all’iniziativa ministeriale organizzando delle rappresentazioni che coinvolgeranno, a partire dalle 17 fino a tarda serata, studenti, docenti, gruppi musicali e artisti del territorio. Hanno accolto l’invito dei licei di Camerino il pianista jazz Alberto Napolioni (ex allievo dello storico liceo classico camerte), il Quintetto Gigli, i docenti e gli allievi dell’istituto Musicale “Nelio Biondi”, la banda Musicale Città di Camerino con il suo direttore Vincenzo Correnti e tanti altri. La lunga serie di performance, che si terranno nei vari ambienti del moderno e funzionale polo scolastico provinciale, sarà aperta dal coro dei Licei “Costanza Varano” di Camerino diretto da Vincenzo Pierluca.
“Nessun parli, musica e arte oltre alla parola”, anche a Caldarola con la Form (leggi)