«Città con l’infanzia»,
ecco i primi mattoni

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ecco i primi mattoni

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CIVITANOVA – In programma il monitoraggio delle scuole, l’attivazione del centro famiglia e un tavolo permanente sul tema

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Barbara Capponi assessore alla famiglia

Un centro di aggregazione per le famiglie e un monitoraggio di tutte le strutture scolastiche del comune per capire stato dell’arte e criticità. Sono questi i primi passi della città con l’infanzia che l’assessorato alla famiglia guidato da Barbara Capponi ha programmato per i prossimi mesi. Il primo step parte oggi nella giornata per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’obiettivo è quello di realizzare iniziative a sostegno della famiglia e del bambino, e al contempo costruire una città in grado di tutelare i più piccoli e migliorare i servizi.  In quest’ottica, l’assessorato alla Famiglia sta lavorando a diverse iniziative in collaborazione con gli altri assessorati, associazioni cittadine e realtà non solo del sociale, ma anche incontrando tutti coloro che possano portare valore aggiunto ad una progettualità condivisa e mirata alle esigenze delle famiglie e dei più piccoli. In primo piano, la collaborazione con le scuole. In questo mese di novembre le scuole sono state coinvolte nelle celebrazioni civili condividendo materiale da discutere, ascoltando i lavori dei ragazzi, incontrandoli per riflettere insieme, come avvenuto il 4 Novembre o per Nassiriya, con la finalità di incentivare un dialogo sempre maggiore con gli studenti tutti, a partire dai più piccoli, su tematiche fondamentali. Inoltre, sono stati inaugurati dei baby pit-stop, luoghi di accoglienza per le esigenze non solo logistiche, ma anche affettive e relazionali delle neo-mamme nella loro quotidianità. «Non puntiamo sul singolo evento in sé – ha spiegato l’assessore Barbara Capponi – ma vogliamo investire tempo ed energie alla costruzione di una rete e di una progettualità che crei vantaggio e crescita stabili e sempre maggiori per i bambini della nostra città, e non solo una giornata “spot” di cui poi rimane ben poco. Avviamo quindi una progettualità concreta che guardi anche all’evento dell’anno prossimo, ma che immediatamente porti cambiamenti concreti per i ragazzi della nostra città». Nella fattispecie sono in via di sviluppo un tavolo di concertazione permanente sull’infanzia e l’adolescenza (sono già stati contattati l’Ambito 14 e il Paolo Ricci, collaboratori istituzionali dell’amministrazione), lo studio delle procedure necessarie per la fattibilità del Centro famiglia, che sarà un luogo dedicato non solo ai piccoli, ma a tutti coloro che li accompagnano nella loro crescita: genitori, nonni, fratelli, il monitoraggio dello stato dell’arte delle scuole con rapporti diretti, al fine di acquisire tutte le informazioni sulle strutture e sui servizi con uniformità di criteri. Il primo vero appuntamento sarà in programma il 3 dicembre per la giornata della disabilità che vedrà coinvolti in modo attivo e divertente i bambini e i ragazzi.

(l.b.)

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