domenica, Novembre 17, 2024

Finalmente domenica,
quattro pomeriggi fiabeschi a teatro

MACERATA - Torna la rassegna per ragazzi al Lauro Rossi. Previsti anche 7 diversi titoli in orario scolastico per circa 3mila ragazzi dalle materne fino alle medie

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Stefania Monteverde, Ornella Pieroni e due ragazze del servizio civile che collaborano con l’Amat

Finalmente domenica! Tornano al Lauro Rossi di Macerata gli appuntamenti di teatro ragazzi per tutta la famiglia promossi dal Comune con l’Amat, una rassegna di alta qualità di quattro appuntamenti da ottobre a febbraio. “Il teatro ragazzi è un investimento culturale di grande valore. Educa i nostri ragazzi e i bambini alle arti e alla conoscenza di sé attraverso il teatro – ha affermato questa mattina alla presentazione l’assessore alla Cultura e alla Scuola, Stefania Monteverde – Con il teatro a scuola diamo a tutti la stessa opportunità. Con il teatro di domenica proponiamo alle famiglie di fare una bella esperienza di crescita con i figli” Ma oltre a Finalmente domenica! la proposta di teatro del Comune per i più giovani a Macerata prosegue la tradizione, quasi trentennale, molto apprezzata da studenti e insegnanti, del Teatro per le Scuole con 7 diversi titoli in orario scolastico che vedrà coinvolti circa 3.000 ragazzi e 28 scuole, pubbliche e private, dalle materne a quelle dell’infanzia fino alle medie, nei teatri Lauro Rossi e Don Bosco. Il Comune di Macerata, inoltre, dopo il successo riscosso lo scorso anno, ripropone corsi per i docenti validi per l’aggiornamento previsto dal Miur.  “Quest’anno – ha detto invece Ornella Pieroni dell’Amat – sono quattro gli spettacoli della rassegna domenicale molto divertenti, in grado di soddisfare i piccoli ma anche gli adulti. Per quanto riguarda le scolastiche vorrei sottolineare l’importanza del fatto che il Comune di Macerata organizza il trasporto gratuito degli alunni cosa che non si accade in nessun’altra città. E anche questo è un investimento importante”.

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Il sipario del Teatro Lauro Rossi si apre il 22 ottobre su Zuppa di sasso della Compagnia Tanti Cosi Progetti e Accademia Perduta/Romagna Teatri. La fiaba a cui è ispirato lo spettacolo si perde nelle trame del tessuto popolare fitto di storie, racconti, aneddoti. Risale a epoche in cui giramondo, vagabondi, soldati reduci da battaglie campali che tentavano di ritornare a casa, di solito affrontati a piedi e senza risorse, incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso. Stranieri, sconosciuti che chiedevano ospitalità e ristoro e che alle volte con qualche espediente sapevano conquistare la fiducia degli abitanti dei luoghi che attraversavano, risvegliando in questi ultimi sentimenti e sensazioni dimenticate o sopite. La storia della Minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, trasversale a diverse culture fiabesche, narra appunto di uno di questi viandanti che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti.

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Il 12 novembre Accademia Perduta/Romagna Teatri offre con Pollicino un’occasione per grandi e piccini per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è una “fiaba scura”: “come fate a dormire? sarà la paura, ma io non ci riesco”, dice ai fratelli maggiori. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. Ironia e comicità offrono uno spettacolo originale e con molti spunti di riflessione dedicato a tutti i “pollicini” che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo. Anche quelli devastati dalle bombe.

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Quanto è attuale parlare di gentilezza oggi? proprio nell’era in cui le relazioni sono diventate un problema sociale, nasce Musi lunghi e nervi tesi di Atgtp Teatro Pirata, al Lauro Rossi il 28 gennaio, spettacolo che indaga le emozioni, a partire proprio da quelle negative. Musi lunghi e nervi tesi è un paese dove tutte le persone sono costantemente arrabbiate e maleducate, tanto da far diventare questo sentimento la normalità. Un giorno le cose cambieranno con la nascita di una bambina che non riuscendo a comprendere questo modo assurdo di relazionarsi, intraprenderà un viaggio che la porterà nel paese di Dov’è adesso, un luogo abitato da gente allegra e accogliente. Uno spettacolo d’attore pieno di ironia e divertenti gag in cui la maleducazione e l’aggressività prendono connotati grotteschi, su cui poter ridere per comprenderne l’effettiva natura “alterata”!

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L’ultimo appuntamento di Finalmente domenica! è il 18 febbraio con Somari de Il Laborincolo. Lo spettacolo, che imbastisce con i burattini un raffinato divertissement con al centro Pinocchio è ambientato in una scuola come le altre, con tanto di dirigente scolastico (interpretato dallo stesso burattinaio), una lumaca come maestra, il bidello e un professore di matematica a cui nessuno si è mai degnato di narrare una storia.

Informazioni e prevendita biglietti (8 euro, ridotti 5 euro): Biglietteria dei Teatri 0733230735. Inizio spettacoli ore 16.30. Info: www.comune.macerata.it 

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